FRANCIACORTA PROSECCO
Tra i tantissimi e diversi vini italiani, le bollicine hanno un posto di rilievo. Franciacorta e Prosecco sono due DOCG italiane estremamente amate e apprezzate, in Italia come all’estero. Entrambe producono vini spumanti profumati e freschi, ma molte differenze si nascondono in un calice dell’uno e dell’altro.
A partire dalle zone di origine fino al metodo di elaborazione, passando per le differenze che si riscontrano alla degustazione… Con questo piccolo vademecum sarà impossibile confondersi.
Franciacorta DOCG
Regione di origine: Lombardia
Provincia: Brescia
Uve:
- Pinot Nero
- Chardonnay
- Pinot Bianco (massimo 50%)
Metodo di spumantizzazione: Metodo Classico o rifermentazione in bottiglia Scopri di più…
Tipologie:
- Franciacorta Bianco (18 mesi sui lieviti)
- Franciacorta Rosé (minimo 25% di Pinot Nero; 24 mesi sui lieviti)
- Franciacorta Satèn (solo Chardonnay e Pinot Bianco; 24 mesi sui lieviti)
- Franciacorta Bianco, Rosé e Satèn Millesimato (30 mesi sui lieviti per i millesimati)
- Franciacorta Bianco, Rosé e Satèn Riserva (minimo 5 anni di invecchiamento su fecce)
Dosaggio:
- Dosaggio zero (solo lo zucchero residuale, fino a 3 g/l)
- Extra Brut (fino a 6 g/l)
- Brut (fino a 12 g/l)
- Extra Dry (12-17 g/l)
- Sec o Dry (17-32 g/l)
- Demi-sec (33-50 g/l)
Perlage: Bollicine finissime e persistenti
Aromi al naso: Aromi derivanti dall’invecchiamento sui lieviti come la brioche e la crosta di pane, insieme agli agrumi, la frutta secca e i fiori secchi
Palato: Gli aromi di brioche e di frutta secca si fondono con le spezie dolci in un insieme dalle bollicine sapide e cremose. Raffinatezza è la parola chiave.
Quando berlo: Per via del metodo di presa di spuma, il Franciacorta riposa sui lieviti per un periodo che, a seconda della tipologia, va dai 18 ai 60 mesi. Dopo il momento della sboccatura l’evoluzione in bottiglia si arresta.
Per imparare a conoscerlo: Scopri i Franciacorta di Ca’ del Bosco
Prosecco Superiore DOCG
Regione di origine: Veneto
Provincia: Treviso
Uve: Glera
Metodo di spumantizzazione: Metodo Martinotti-Charmat o rifermentazione in autoclave Scopri di più…
Tipologie:
- Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG
- Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Rive DOCG
- Valdobbiadene superiore di Cartizze
- In alcuni casi, anche alcuni produttori di Prosecco decidono di millesimare
Dosaggio:
- Brut
- Extra Dry
- Dry
Perlage: Bollicine, in genere, leggermente più grosse e meno persistenti
Aromi al naso: Aromi di frutta fresca, come pera e mela, insieme a note floreali come il gelsomino e la rosa
Palato: Gli aromi percepiti al naso si riflettono in bocca, con brio e vivacità. La freschezza e la vivacità s’incaricano di portare un frutto giovane e affascinate.
Quando berlo: Il Prosecco si beve generalmente giovane, per apprezzare al meglio la vivacità del frutto e la freschezza dell’acidità. I migliori esempi di Prosecco superiore, però, sono in grado di conservare a lungo queste caratteristiche.
Per imparare a conoscerlo: Scopri i Prosecco Superiore di Bisol