Cave des Amandiers : Cornalin 2018

Un vino svizzero dal notevole potenziale di invecchiamento e dagli aromi perfettamente maturi

La proprietà

La Cave des Amandiers, con le sue vigne ad altitudini che in alcuni punti sfiorano i mille metri, è la materializzazione di un sogno. Fondata nel 2008 da Alexandre Delétraz, questo gioiellino è sorto da un progetto audace, ovvero la riabilitazione di una tenuta in mezzo a montagne dimenticate. Una sfida riuscita, visto che oggi comprende 8 ettari di vigneti sublimi, acquisiti da più di 70 proprietari diversi, unificando così più di 200 parcelle in tutto il Vallese. Oggi la Cave des Amandiers invita a scoprire l'essenza di un terroir unico, con vitigni e vini tanto singolari quanto complessi.

Il vigneto

I vigneti del Vallese, in linea con il paesaggio montuoso della Svizzera, sono caratterizzati da piccole terrazze in pietra e imponenti pendii scoscesi. Questo paesaggio particolare e il clima unico che lo influenza permettono alle uve di raggiungere una maturazione ottimale. Infatti, il Foehn, un vento caldo proveniente dalle Alpi, svolge un ruolo importante nello sviluppo delle uve.

Vinificazione e invecchiamento

La vinificazione avviene sui lieviti indigeni in tini di acciaio inox per 3-6 settimane con il 50% dell'intero raccolto. Il vino viene affinato per 18-22 mesi in demi-muid da 500 litri, seguito da un ulteriore anno in bottiglia. Il Cornalin 2018 è non viene chiarificato né filtrato per non alterarne la qualità.

Assemblaggio

Cornalin 100%

Caratteristiche e consigli di degustazione del Cornalin 2018 della Cave des Amandiers

Degustazione

Olfatto
Note fini di grafite e liquirizia dominano il quadro aromatico di questo vino unico, le quali vengono messe in risalto sul finale con dei graziosi aromi leggermente legnosi.

Gusto
In bocca risulta potente e ben strutturato, i bei tannini danno sollievo a questo vino di carattere. Una bottiglia sorprendente da lasciar riposare per ancora qualche anno in cantina.

Servizio e conservazione

Il Cornalin 2018 continuerà a evolvere tutto il suo carattere aromatico fino al 2028 e oltre. Per una degustazione ottimale, servire tra i 16 e i 18 gradi.