Château La Tour de Bessan 2020

L’eleganza di un vino rosso di Margaux

La proprietà

Proprietà di Marie-Laure Lurton, lo Château La Tour de Bessan nasce in un’antica torre del XIII secolo, mentre oggi è riconoscibile grazie al moderno edificio realizzato dall’architetto tolosano Vincent Defos du Rau. Il dinamismo di Marie-Laure Lurton ha fatto sì che l’azienda si sviluppasse notevolmente: il vigneto è stato oggetto di ristrutturazioni e di scelte culturali. Dall’annata del 2003, questo è infatti certificato “terra vitis”. Lo Château La Tour de Bessan è inoltre dotato di impianti tecnici tecnologicamente all’avanguardia che hanno permesso a questa splendida proprietà di distinguersi tra le migliori referenze della denominazione Margaux, accedendo al titolo di Crus Bourgeois.

Il vigneto

Situato su tre comuni della prestigiosa denominazione Margaux (Soussans, Arsac e Cantenac), il vigneto dello Château La Tour de Bessan si estende su 31 ettari di terreni di ghiaia pirenaica. Le viti, dell’età media di 25 anni, sono piantate con una densità che va dai 6.660 ai 7.760 piedi per ettaro.

Vinificazione

La selezione e la vinificazione sono effettuate in modo parcellare, con un adattamento della macerazione per ogni tino. L’invecchiamento avviene in barrique di rovere francese, per una durata variabile in base all’identità dell’annata (30% di legno nuovo).

Assemblaggio

Château La Tour de Bessan 2020 è ottenuto dall’assemblaggio di merlot (61%), cabernet sauvignon (33%) e petit verdot (6%).