Prestigiosa tenuta sulla Rive Gauche di Bordeaux, Château Giscours possiede un ricco patrimonio, con viti piantate per la prima volta nel XVI secolo. Nel corso degli anni, questa illustre tenuta ha prodotto vini di seducente finezza ed eleganza, con un'espressione decisa e raffinata, caratteristica dei grandi terroir di Margaux.
Posizione e dimensioni del vigneto
Situato nel cuore della denominazione Margaux, Château Giscours gestisce un terroir di 300 ettari. Il cuore della tenuta è costituito da un vigneto eccezionale di 95 ettari, con varietà d'uva accuratamente selezionate e perfettamente adatte al terroir.
Qual è la storia di Château Giscours?
Origini risalenti al XVI secolo
Le prime testimonianze dell'impianto di viti sull'eccezionale terroir di Château Giscours risalgono al 1552, sotto la spinta di Pierre de Lhomme. Tra il 1552 e il 1571, questo ricco commerciante di stoffe cercò di aumentare la superficie del vigneto piantando viti su terreni precedentemente incolti.
L'espansione continua nel XIX secolo
La tenuta decolla nel XIX secolo, grazie all'arrivo di tre figure chiave nella storia del vino di Bordeaux: le famiglie Promis, Pescatore e Cruse. Vere e proprie figure visionarie del mondo del vino, ognuna di queste famiglie riconobbe il potenziale unico del terroir di Giscours e contribuì a rendere lo château un vero e proprio simbolo della denominazione Margaux.
Quando Marc Promis, industriale e commerciante di vini, acquistò la tenuta nel 1825, iniziò una vasta ristrutturazione dei vigneti che durò fino al 1847, quando la tenuta passò nelle mani di Jean-Pierre Pescatore. Questo finanziere, rinomato per la sua raffinatezza e conoscenza dei vini di Bordeaux, investì molto per migliorare la qualità dei vini della tenuta e svilupparne la reputazione oltre i confini.
Questi sforzi furono premiati nella Classificazione Ufficiale del 1855, quando Château Giscours ottenne il titolo di 3° Grand Cru Classé, confermando il suo posto nell'élite dei grandi vini di Bordeaux.
Il periodo 1875-1890 fu segnato da due eventi chiave dovuti allo spirito visionario di un uomo, Édouard Cruse. Alla costante ricerca dell'eccellenza, questo viticoltore pioniere realizzò importanti lavori di modernizzazione dell'intera tenuta dopo averla acquistata e commissionò a Eugène Bühler, rinomato paesaggista dell'epoca, la creazione di uno splendido parco intorno al castello.
XX secolo: una tenuta lungimirante
Dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, nel 1952 Nicolas Tari iniziò una profonda ristrutturazione della tenuta di 300 ettari.
La fine del XX secolo ha segnato una nuova tappa nella storia di Château Giscours. Nel 1995, Éric Albada Jelgersma, un imprenditore olandese con la passione per il vino, acquistò la tenuta e si impegnò nel colossale compito di modernizzarla preservandone il patrimonio storico.
Instancabile perfezionista, Éric Albada Jelgersma ha condotto uno studio approfondito del terroir, ha introdotto pratiche viticole più rispettose dell'ambiente, ha ristrutturato il vigneto, ha rinnovato alcuni edifici e ha costruito impianti di vinificazione all'avanguardia. Dopo la sua morte nel 2018, e grazie al lavoro rigoroso e appassionato dei suoi figli, l'eredità di Éric Albada Jelgersma continua a vivere nella qualità dei vini di Château Giscours.
Tutto quello che c'è da sapere sulla tenuta
Un vigneto illustre sulla riva sinistra di Bordeaux
Château Giscours si trova nel comune di Labarde, all'interno della denominazione Margaux, uno dei migliori terroir della riva sinistra di Bordeaux. Il vigneto di 95 ettari gode di un'esposizione est-ovest ideale per una maturazione ottimale delle uve.
Una geologia singolare al servizio di un grande vino
Una delle caratteristiche principali della proprietà sono le tre colline di ghiaia della Garonna, note come Le Grand e Petit Poujeau, Bel Air e Plateau de Giscours (noto anche come Cantelaude). Situate ad un'altitudine compresa tra i 12 e i 21 metri, queste colline ghiaiose, con le loro radici profonde e il drenaggio naturale, danno un'espressione ottimale al vitigno dominante, il cabernet sauvignon.
Un clima favorevole allo sviluppo di un vigneto eccezionale
La denominazione di Margaux gode di un clima oceanico temperato, con inverni miti ed estati relativamente calde. Queste condizioni miti e soleggiate, unite alla vicinanza del fiume Garonna, offrono le condizioni climatiche ideali per lo sviluppo dei vigneti e la maturazione delle uve.
Pratiche di coltivazione rispettose dell'ambiente da sempre
Fin dall'inizio, Château Giscours ha sostenuto pratiche viticole sostenibili, puntando sulla costante ricerca della qualità, su un'espressione equa e armoniosa del vigneto e su un profondo rispetto per l'ambiente.
L'attuale terroir della tenuta è costituito da parcelle, le più antiche delle quali risalgono al 1923. Più della metà del vigneto è coltivato con metodo biologico ed è piantato con quattro dei principali vitigni di Bordeaux: cabernet sauvignon, cabernet franc, merlot e petit verdot.
La manutenzione del suolo, la protezione delle riserve idriche, la riduzione dell'evapotraspirazione, la conservazione della materia organica del suolo, la biodiversità e gli equilibri naturali sono tutte azioni portate avanti durante l'anno dai team dello château.
Vinificazione e invecchiamento di alta precisione
Alla continua ricerca della qualità, le uve vengono raccolte all'interno delle parcelle, a maturazione ottimale e con la massima meticolosità, garantendo la caratteristica finezza dei vini di Château Giscours.
Selezionate e diraspate delicatamente, le uve vengono poi selezionate tramite cernita ottica, in modo da conservare solo le migliori. Prima della fermentazione alcolica, viene effettuata una macerazione pre-fermentativa a bassa temperatura per esaltare gli aromi fruttati, seguita da un'estrazione delicata, simile a un'infusione, al riparo dall'aria per preservare la luminosità e la freschezza del frutto.
La fermentazione malolattica avviene in tini ed è intervallata da regolari degustazioni per definire l'assemblaggio finale che dà vita a ciascuna delle annate che, con la loro caratteristica delicatezza e brillantezza aromatica, segnano la storia della tenuta.
L'affinamento in botti di rovere francese conferisce al vino pienezza, densità e tannini nobili, pur emanando l'eleganza e la finezza che caratterizzano la tenuta.
Lo stile dei vini della tenuta
Un Grand Vin dalla personalità unica
Perfetta espressione del terroir di Margaux, il Grand Vin di Château Giscours colpisce con la sua struttura, la sua incomparabile raffinatezza, il suo tocco setoso e la sua bella persistenza al palato.
Un secondo vino pieno di finezza
Il secondo vino della tenuta, La Sirène de Giscours, è morbido ed elegantemente fruttato, ideale da bere da giovane.
Potenziale di invecchiamento
I vini di Château Giscours presentano un grande potenziale di invecchiamento, grazie alla loro fine struttura tannica e all'acidità equilibrata. Possono evolvere per diversi decenni, acquisendo complessità e profondità.
Abbinamento enogastronomico
La finezza e l'eleganza di Château Giscours lo rendono un partner perfetto per piatti raffinati come il filetto di manzo in crosta, le costolette di agnello o il petto d'anatra alle ciliegie.
Grazie alla sua morbidezza, La Sirène de Giscours si abbina perfettamente a piatti come carni alla griglia o formaggi a pasta dura.
La grandezza della tenuta non si limita al suo vino. È anche un luogo di storia, un simbolo dell'eccellenza enologica di Bordeaux e una tenuta dedicata alla salvaguardia dell'ambiente. Un luogo dove tradizione e innovazione si fondono per creare vini eccezionali.