Anselmo Mendes ha studiato agronomia ed enologia a Lisbona prima di farsi un nome nelle alte sfere dell'industria del vino per anni grazie al suo talento come consulente di numerose aziende. In seguito, Anselmo Mendes è tornato alle sue radici immergendosi nella ricchezza della sua regione natale. Infatti, Melgaço in Portogallo è un luogo privilegiato per la coltivazione del prestigioso vitigno Alvarinho. Tuttavia, solo una manciata di aziende vinicole producevano ancora vini da questa varietà.
All'inizio degli anni 2000, Anselmo Mendez ha riportato la regione al suo antico splendore mettendo in evidenza il favoloso carattere aromatico dell'alvarinho, del loureiro, dell'avesso e del vinhão quando vengono coltivati con cura a Melgaço. Infatti, i terreni granitici e la vicinanza dell'Oceano Atlantico offrono le condizioni geologiche e climatiche perfette per produrre vini che sono affascinanti fin dalla loro giovinezza e promettono una bella evoluzione dopo qualche anno in bottiglia.
Oltre alla ricchezza di questo terroir, questo appassionato innova introducendo tecniche di vinificazione che prima non erano sfruttate nella regione. Tra le altre cose, è stato il primo a far maturare l'alvarinho, il vitigno tipico del nord del Portogallo, in botti di rovere francese per dare rotondità e complessità ai vini che ne derivano. Da allora, la critica internazionale ha salutato il suo know-how visionario come il produttore di alvarinho più innovativo del Vinho Verde.
I vini della tenuta Anselmo Mendez si distinguono per la loro irresistibile freschezza e la loro bella mineralità. Grazie a questo carattere aromatico armonioso, i vini della tenuta sono immediatamente molto attraenti. In seguito, la loro struttura e complessità gli conferiscono un eccezionale potenziale di invecchiamento.