Col Solare segna l'incontro di due produttori di fama internazionale e influenti nelle loro rispettive regioni e paesi: l'italiano Marchesi Piero Antinori (Toscana) e la tenuta americana Chateau Ste. Michelle (Washington).
Pioniere e sempre curioso, il Marchese Piero Antinori ha risposto nel 1992 all'invito di André Tchelistcheff, enologo americano diventato un punto di riferimento nel mondo del vino ed allora consulente di Chateau Ste. Michelle. L'enologo toscano ha scoperto il grande potenziale dei vini americani e le sue perle, tra cui Chateau Ste. Michelle, una delle cantine più antiche e rinomate.
Da questo viaggio è nata una collaborazione che celebra l'incontro di due filosofie viticole e la condivisione di due savoir-faire unici. Questa partnership innovativa ha dato vita nel 1995 alla prima annata di Col Solare, fatta principalmente di cabernet sauvignon, che trae la sua singolarità dallo stile potente e dal tocco setoso.
Dopo diversi anni di ricerca, i due partner hanno identificato Red Mountain (una delle più famose sotto-denominazioni della Columbia Valley di Washington) come il luogo ideale per l'impianto di vinificazione di Col Solare. Chiamato come l'erba rossa che cresce su questo terreno, Red Mountain è un terroir eccezionale per la coltivazione dell'uva, grazie ai suoi terreni di sabbia e limo.
Sebbene Col Solare sia il più importante cabernet sauvignon di Red Mountain dopo più di due decenni di vinificazione, questa collaborazione evidenzia la sottile alleanza di estetica, tradizioni e visione moderna dei due rinomati viticoltori attraverso il suo eccezionale vigneto e la magistrale vinificazione.