Brezza : Cannubi 2018

La ricchezza e l'equilibrio di un grande vino del Piemonte

La tenuta

Un riferimento emblematico della denominazione Barolo, l'Azienda Agricola Brezza Giacomo e Figli coltiva viti dal 1885. La tenuta ha prodotto la sua primissima annata nel 1910. Ancora guidata dalla stessa passione e sostenuta da un know-how tramandato di generazione in generazione, la famiglia Brezza è ora alla sua quarta generazione. Situata nel cuore storico della denominazione Barolo, nella provincia di Cuneo, nel nord del Piemonte, la tenuta dista solo 500 metri dall'ingresso del villaggio di Barolo. Su queste terre emblematiche, l'Azienda Agricola Brezza produce grandi vini italiani, contraddistinti da eleganza e carattere.

Il vigneto

Questa tenuta del Piemonte si estende su 31 ettari, di cui 20 ettari di vigneti classificati come DOCG (Denominazione di Origine Controllata e Garantita) o DOC (Denominazione di Origine Controllata). Le viti dell'Azienda Agricola Brezza si trovano su alcuni dei terroir più rinomati della denominazione, distribuiti tra i comuni di Monforte, Novello e Alba. La tenuta possiede in particolare un appezzamento situato nel famoso cru Cannubi, considerato uno dei più prestigiosi di Barolo e riconosciuto dal 1752, rendendolo il cru più antico d'Italia. Il vigneto è gestito con l'agricoltura biologica certificata, rispettando il terroir e l'ambiente.

Il vino

Proveniente dal vigneto omonimo, Cannubi beneficia di un terroir unico con una geologia che mescola sabbia, argilla e limo, con un'esposizione ideale a sud-est. Con una reputazione secolare, questo cru è riconosciuto per i suoi vini Barolo di alta qualità, che combinano finezza, complessità e longevità.

Vinificazione e invecchiamento

La vendemmia viene effettuata manualmente con una rigorosa selezione dell'uva. Dopo la diraspatura, le bacche vengono leggermente schiacciate e poi trasferite in serbatoi di acciaio inox a temperatura controllata per avviare la fermentazione, che dura tra i 7 e gli 8 giorni a circa 26 °C. La macerazione, punteggiata da rimontaggi regolari, si protrae per 10-15 giorni. La fermentazione malolattica viene poi effettuata in serbatoi di cemento, a una temperatura di circa 18 °C. Il vino viene poi invecchiato per due anni in botti di rovere sloveno, seguito da un ulteriore anno di affinamento in bottiglia a 15 °C.

Assemblaggio

Nebbiolo (100 %)