Château d'Armailhac 2016

Un vino di Pauillac intenso e raffinato

La proprietà

Grand Cru Classé nel 1855, Château d'Armailhac prende il nome dalla famiglia d'Armailhacq, che acquistò la proprietà nel 1660 e la cui storia è segnata da precursori della viticoltura moderna come Armand d'Armailhac.  Nel 1933, il barone Philippe de Rothschild acquistò la tenuta, che fu poi rilevata dalla figlia, la baronessa Philippine de Rothschild. Oggi i suoi tre figli, Camille e Philippe Sereys de Rothschild e Julien de Beaumarchais de Rothschild, assicurano la continuità della famiglia e, con la stessa passione e lo stesso attaccamento al terroir, continuano la ricerca dell'eccellenza e dell'innovazione sia in vigna che in cantina.

Il vigneto

I 76 ettari di vigneto dello Château d'Armailhac, dell'età media di 40 anni, sono distribuiti su tre colline. Questa distribuzione permette di beneficiare di tutte le caratteristiche tipiche della denominazione Pauillac. Il suo terroir, composto principalmente da ghiaia profonda, terreni da argillosi a calcarei e sabbia ghiaiosa, è coltivato con i classici vitigni del Médoc. Le uve cabernet franc, provenienti da selezioni massali molto antiche, sono notevoli e in grandi proporzioni, e sono un marchio di fabbrica di questo cru.

Assemblaggio

Cabernet sauvignon 62%
Merlot 28%
Cabernet franc 8%
Petit verdot 2%

Caratteristiche e consigli di degustazione dello Château d'Armailhac 2016

Degustazione

Olfatto
Al naso, le note di frutta nera densa e fresca emergono con intensità e reale complessità. Con l'agitazione emergono poi deliziosi aromi di leggera tostatura mescolati a mora e mirtillo.

Gusto
Un attacco vivace lascia spazio a un palato denso con tannini eleganti. Deliziosi aromi di legno e liquirizia si susseguono fino a un finale persistente di frutta rossa e cioccolato.