Château Durfort-Vivens 2016

Caratteristiche e consigli di degustazione per Château Durfort-Vivens 2016

Degustazione

Olfatto
L'olfatto combina fragranze fruttate (prugna mirabelle) e legnose (cedro).

Gusto
Un attacco vivace e potente precede un palato i cui tannini delicati si estendono fino a un finale persistente.

Servizio

Questo vino può attendere in cantina fino al 2039. Per una degustazione ottimale, si consiglia di decantare questo vino 1 ora prima di servirlo tra i 16 e i 18°C.

L'opulenza e la freschezza di un vino di Margaux

La tenuta

Il Château Durfort-Vivens prende il nome dalla famiglia Durfort de Duras che si stabilì nell'appellation Margaux nel 14° secolo e dal Visconte Robert Labat de Vivens che nel 1824 divenne, per eredità, il proprietario della tenuta a cui associò il suo nome.

Acquistato nel 1937 dai proprietari di Château Margaux, uno dei principali azionisti dei quali era la famiglia Lurton, questo Secondo Grand Cru Classé divenne proprietà di Lucien Lurton nel 1961 e poi nel 1992 di suo figlio, Gonzague Lurton.

In parte invecchiato in anfora, i vini di Château Durfort-Vivens sono riconosciuti per la loro precisione ed eleganza. La tenuta detiene ora la più grande cantina di anfore del mondo per volume.

Il vigneto

Château Durfort-Vivens è un vino di Margaux proveniente da un vigneto di 62 ettari piantato su un terreno di ghiaia profonda con un sottosuolo di argilla sabbiosa. Nel 2016, Château Durfort-Vivens è stato il primo dei Margaux Cru Classés ad ottenere le certificazioni Biologica e Biodinamica.

Vinificazione e invecchiamento

Invecchiamento per 18 mesi in barrique, il 60% delle quali nuove.

Assemblaggio

Cabernet sauvignon (94%) e merlot (6%).