Lacoste-Borie 2022

La raffinatezza e la struttura aromatica di un secondo Vino di Pauillac

La proprietà

Nel cuore della denominazione Pauillac, sulla rive gauche di Bordeaux, Château Grand-Puy-Lacoste prese forma nel 1855, anche se fu costruito già nel XVI secolo. Raymond Dupin è stato proprietario della tenuta dal 1930 al 1978. Nel 1978 vendette la proprietà alla famiglia Borie, che da allora ha effettuato numerosi lavori di ristrutturazione. Oggi, Château Grand-Puy-Lacoste è uno dei vigneti più rappresentativi della denominazione Pauillac.

Château Lacoste-Borie è il secondo vino della tenuta.

Il vigneto

Lo Château Lacoste-Borie 2022 è un vino di Pauillac ottenuto da 90 ettari di vigneto, di cui 60 piantati in un unico blocco. Le viti hanno un'età media di 38 anni e sono piantate su profonde colline ghiaiose.

L'annata

Un inverno mite e moderatamente piovoso ha favorito il germogliamento alla fine di marzo. La fioritura è avvenuta in buone condizioni climatiche ed è stata rapida e regolare. La primavera, così come l'estate, è stata caratterizzata dall'alternarsi di periodi caldi e piovosi. L'invaiatura è iniziata il 13 luglio, con giornate calde e notti fresche che hanno garantito una maturazione graduale delle uve. La vendemmia, in anticipo rispetto al solito, è iniziata il 7 settembre.

Assemblaggio

Lo Château Lacoste-Borie 2022 è un assemblaggio di cabernet sauvignon (56%), merlot (35%) e cabernet franc (9%).