La storia della tenuta Marcel Deiss
La Maison Marcel Deiss, situata a Bergheim, nel cuore della regione vinicola dell'Alsazia, è un marchio rappresentativo della sua regione. Nato da una famiglia di viticoltori residenti a Bergheim dal 1744, Marcel Deiss divenne un soldato all’età di diciott’anni e lasciò la sua terra natale. Al suo rientro dopo la Seconda Guerra Mondiale, decise di investire nella passione di famiglia: la vite. Con l'aiuto del figlio André, decise di creare un’impresa dinamica. Oggi la Maison è gestita dal carismatico Jean-Michel Deiss e da suo figlio Mathieu.
Un vigneto composito classificato come Grand Cru
Le cuvées della tenuta Marcel Deiss sono diverse tra loro in quanto riflettono il terroir da cui provengono. Uno dei vigneti più emblematici è il Champ de Failles de Ribeauvillé, con una superficie di 38 ettari. Si trova su colline appartenenti ai comuni di Rorschwihr, Bergheim, Ribeauvillé, Zellenberg, Riquewihr e Sigolsheim. Molti dei famosi Grands Cru dell'Alsazia si trovano in queste parcelle e consentono numerose possibilità di vinificazione. Le faglie permettono alle radici delle viti di raggiungere profondità fino a 40 metri, dove si trovano isolate dal “caos del mondo” e tagliate fuori dalle parti superficiali della superficie del suolo. Questo “sistema di base” è quello che viene privilegiato, in quanto ha un impatto incredibile sul gusto del vino. Le numerose valli, i torrenti e i venti creano microclimi. I vitigni alsaziani sono adatti al rigido clima continentale e alle escursioni termiche tra giorno e notte che consentono la lenta formazione della muffa nobile.
Il terroir, la priorità della tenuta Marcel Deiss
La scelta dell'agricoltura biodinamica contribuisce notevolmente alla difesa dei terroir dell'Alsazia, che è una delle regioni francesi con il maggior numero di varietà di suolo. La tenuta presenta una varietà di terroir composti da calcare, granito, scisto, gneiss, arenaria e ferro. I terreni ricchi di ferro contribuiscono allo sviluppo dei tannini e del colore dei vini. Degustare e confrontare le cuvées della tenuta è un'esperienza unica e significativa che aiuta a comprendere l'influenza determinante del terroir sul gusto del vino. Per portare avanti questo approccio, la tenuta Marcel Deiss sta investendo in un nuovo livello di denominazione in Alsazia: i premiers crus, terroir ben definiti e simili ai climi della Borgogna.
Il ritorno ai vecchi metodi di coltivazione alsaziani
In una regione vinicola che in genere mette in risalto i vitigni (Riesling, Gewurztraminer, Pinot Grigio, ecc.), nella tenuta Marcel Deiss questi ultimi passano in secondo piano per lasciare spazio al terroir, in modo da non mettere in evidenza la propria identità. Le parcelle sono quindi piantate insieme e tutte le varietà di uva ricevono lo stesso trattamento, oltre a essere raccolte insieme. I vini sono vinificati allo stesso modo e con pochi interventi per limitare l'effetto millesimato. La tenuta fa tutto il possibile per garantire che solo il terroir esprima il carattere diverso di ogni cuvée.
La degustazione geo-sensoriale o l'espressione empirica del terroir
Questo tipo di degustazione, con l’utilizzo di un bicchiere nero, mette in evidenza la consistenza del vino. Il senso del tatto viene esaltato e il palato, grazie agli stimoli e alle sensazioni, è in grado di decifrare le diverse tipologie di terroir. Il “risveglio del terroir” esprime disparità secondo criteri di composizione del suolo. La consistenza del vino prevale sugli aromi e spesso riflette una somiglianza con l'aspetto dei terroir. Con un po' di pratica, si può quindi scoprire un'orizzontalità sedimentaria o uno spessore freddo delle argille, ad esempio.
La Maison Marcel Deiss ha una filosofia del vino e dei terroir molto particolare e sempre all’avanguardia. Questa tenuta inimitabile è un must, in grado di offrire un approccio unico ed emozionante ai vini alsaziani.