Con un patrimonio vinicolo di più di mille anni, Schloss Johannisberg è un must per gli amanti del vino tedesco. Le radici del vigneto risalgono al IX secolo, quando Ludovico il Pio acquistò i vigneti. Quasi tre secoli dopo, un monastero benedettino fu costruito sullo stesso terreno e nacque il nome Johannisberg.
Più tardi, la Germania entrò in un periodo di turbolenze storiche che colpirono la sua economia e la sua politica, ma paradossalmente, queste difficoltà permisero a Schloss Johannisberg di assumere una dimensione completamente nuova. Nel 1716, la costruzione del palazzo conosciuto da tutti oggi iniziò proprio nel punto in cui le rovine del monastero giacevano dormienti. Come una fenice del vino, Schloss Johannisberg è rinato in una forma ancora più brillante e prosperosa: tutto il terreno è stato piantato con Riesling, rendendo la tenuta il primo vigneto murato a coltivare questa varietà.
Se oggi Schloss Johannisberg è uno dei migliori vigneti di Riesling, è perché si trova nel cuore di un terroir eccezionale. Lì, 50 ettari si estendono oltre il 50° parallelo nord, offrendo alle viti una forte dualità climatica tra calore diurno e frescura notturna. Rivolto a sud, il terreno copre un versante collinare influenzato dal quarzo ai piedi delle montagne del Taunus. La pendenza è di 45 gradi e raggiunge un'altitudine di 182 metri, dando alle uve un'insolazione perfetta.
Ma la grandezza di questa tenuta eccezionale sta nella sublime combinazione di questo grande terroir e di un know-how ancestrale di fine precisione. Spinto da una profonda passione per l'eccellenza dei suoi vini e la bellezza delle sue vigne, Schloss Johannisberg lavora ogni fase del processo di vinificazione con la massima attenzione ai dettagli. Per esempio, le botti in cui i vini vengono invecchiati provengono dal bosco di querce della tenuta e una biblioteca sotterranea ospita alcuni dei vini più prestigiosi del mondo.