La storia della tenuta Sottimano inizia alla fine degli anni Sessanta. Con il suo diploma da enologo e desideroso di creare il proprio vino, Rino Sottimano acquisisce quella che diventerà la casa di famiglia, con la cantina e le vigne a Cottà, nel cuore delle colline delle Langhe, in Piemonte.
Se all'inizio la proprietà conta solo pochi ettari, cresce gradualmente acquisendo alcuni tra i migliori cru di Barbaresco, come Currà, Fausoni, Pajorè. Oggi la tenuta Sottimano si estende su un vigneto di 18 ettari di vecchie vigne di Nebbiolo (in media 40 anni) che permettono di degustare cru parcellari le cui espressioni riflettono una grande ricchezza del terroir.
Convinto che un grande vino può essere ottenuto solo attraverso un lavoro appassionato e un grande rispetto della natura, dal 1990, Rino Sottimano coltiva la sua vigna limitando al massimo l'uso di prodotti chimici e fertilizzanti, preservando l'equilibrio naturale e la ricchezza del suolo. Sostenuto dalla moglie Anna e con la passione per il vino trasmessa ai suoi figli, Andrea ed Elena, Rino Sottimano ha fatto dell'Azienda Agricola Sottimano uno dei migliori esempi della tradizione viticola piemontese. Nel 2010, con l'arrivo del figlio, anche lui enologo, la tenuta ha davvero guadagnato qualità, distinguendosi con vini di grande precisione, la cui profondità espressiva rende i vini Sottimano un imperdibile modello di Barbaresco.