Château Latour-Martillac 2020

Un Cru Classé di Graves rosso che combina armoniosamente struttura ed eleganza aromatica

La proprietà

Lo Château Latour-Martillac deve il suo nome ad una torre che si erge nel cortile principale dello château. Questa torre è in realtà ciò che resta di una fortezza del XII secolo che serviva a controllare la strada che da Bordeaux portava a Tolosa. Proprietà della famiglia Kressmann dal 1871, lo Château Latour-Martillac è stato insignito del titolo di Cru Classé des Graves sia in rosso che in bianco nel 1953. Oggi Tristan e Loïc Kressmann perseguono con passione e ambizione la tradizione famigliare: l'arte di produrre grandi vini di Graves rossi e bianchi.

Il vigneto

Il vigneto dello Château Latour-Martillac gode di una posizione eccezionale nella denominazione Pessac-Léognan. L'altopiano di Martillac è costituito da un mosaico di terreni ghiaiosi del quaternario, composti da selce, quarzo, litio e diaspro: si tratta del terroir preferito dal cabernet sauvignon e dal petit verdot. Un altro grande terroir della proprietà si trova più vicino alla Garonna e presenta terreni argillosi-calcarei e ghiaiosi in superficie. È qui che vengono piantati il merlot e i vitigni a bacca bianca della proprietà con il sauvignon blanc e il sémillon.

L’annata

Un inverno particolarmente mite favorisce una germogliazione precoce. La notevole piovosità primaverile causa una forte peronospora e delle colature sui merlot. L’estate è molto arida, con 8 settimane senza pioggia. Le piogge di metà agosto permettono la maturazione dell’uva. A causa del caldo secco gli acini restano piccoli, seppur molto concentrati. Tale concentrazione viene incrementata dall’ondata di calore inedita che ha luogo durante la raccolta.

Vinificazione e invecchiamento

L’invecchiamento avviene in botti di rovere (di cui 40% nuove).

Assemblaggio

Cabernet sauvignon (60%), merlot (30%) e petit verdot (10%).

Caratteristiche e consigli di degustazione dello Château Latour-Martillac 2020

Degustazione

Colore
Il vino sfoggia un colore profondo e scuro, dalla tonalità porpora tendente al violaceo.

Olfatto
Il naso è intenso e combina fragranze fruttate (ribes, ciliegia nera, frutti freschi) a note di liquirizia e di spezie.

Gusto
La bocca, golosa e potente, colpisce con la sua densità, i suoi tannini generosi e vellutati. Il finale è fresco, fruttato e persistente.