Château Latour-Martillac 2023
- Provenienza garantitaVini acquistati direttamente presso le proprietà
Recensioni e valutazioni
Descrizione
Caratteristiche e consigli di degustazione dello Château Latour-Martillac 2023
Degustazione
Olfatto
Il naso colpisce con la sua trama fruttata (frutti neri) e floreale (viola).
Gusto
Il palato sprigiona deliziosi aromi fruttati sostenuti da tannini delicati e un'ammirevole amarezza finale.
Un vino rosso di Pessac-Léognan raffinato ed espressivo
La proprietà
Lo Château Latour-Martillac deve il suo nome a una torre situata nel cortile d'onore del castello. Questa torre è ciò che resta di una fortezza del XII secolo utilizzata per controllare la strada da Bordeaux a Tolosa. Proprietà della famiglia Kressmann dal 1871, lo Château Latour-Martillac ha ottenuto il titolo di Cru Classé des Graves sia per i vini rossi che per i vini bianchi nel 1953. Tristan e Loïc Kressmann continuano oggi con passione e ambizione la tradizione familiare e l'arte di produrre grandi vini rossi e bianchi delle Graves.
Il vigneto
Riferimento tra i vini di Pessac-Léognan, lo Château Latour-Martillac gestisce un vigneto di 54 ettari di cui 45 dedicati al vino rosso e 9 al bianco. La proprietà gode di una posizione eccezionale all'interno della denominazione. L'altopiano di Martillac è composto da una mosaico di ghiaie risalenti al quaternario, composte da selce, quarzo, liditi e giada. Questi terreni costituiscono il terroir prediletto del cabernet sauvignon e del petit verdot. L'altro terroir principale della proprietà si trova vicino alla Garonna, dove si trovano terreni argillo-calcarei e ghiaiosi in superficie. Qui sono piantati il merlot e le uve bianche della proprietà, il sauvignon blanc e il sémillon.
L'annata
Il clima mite invernale, tranne per il mese di febbraio, favorisce la germogliazione all'inizio di aprile, periodo segnato anche da un episodio di gelo che non influisce sul vigneto grazie ai mezzi di protezione messi in atto dalla tenuta. A maggio, l'alternanza di condizioni calde e umide ha portato a una rapida crescita del vigneto e a una forte pressione della peronospora che ha colpito i merlot. Se alla fine di luglio-inizio agosto una relativa freschezza ha rallentato la crescita vegetativa, ciò ha assicurato una maturazione progressiva delle bacche fino alla vendemmia.
Vinificazione e invecchiamento
L'affinamento avviene in barriques di rovere (di cui il 40% nuove).
Assemblaggio
Cabernet sauvignon 66%
Merlot 20%
Petit verdot 14%