Fondata con delle risorse limitate (due tini da 11hl e 18hl, un secchio e tre botti), Ampelidae
è nata nel 1995 dalla passione per il vino di
Frédéric Brochet.
Il progetto Ampelidae ha la particolarità di
riunire cinque tenute, di cui tre esclusive: il
Manoir de la Mailleterie, una proprietà di famiglia da cui proviene Frédéric Brochet, il
Manoir de Lavauguyot, che fu la culla del progetto Ampelidae, e lo
Château des Roches, magnifica e imponente proprietà che ospita la cantina principale.
È a
sud della Valle della Loira che si trovano le tenute all'origine di Ampelidae. Il luogo è caratterizzato da un clima oceanico temperato e i diversi terreni di calcare, selce o argilla offrono un'eterogeneità che sta alla base della qualità dei vini Ampelidae. L'impianto dei vitigni è stato pensato in funzione del tipo di terreno. Pertanto, il
Sauvignon Blanc e il
Cabernet Sauvignon occupano i terroir di sabbia e arenaria, mentre il
Pinot Nero e lo
Chardonnay beneficiano delle finissime argille dei pendii del Lavauguyot, terre povere che figurano tra le più prestigiose al mondo e che quindi sono tra le più ricercate nel mondo del vino.
I grandi vini della Loira prodotti da Ampelidae devono il loro prestigio a questo
terroir eccezionale, ma non raggiungerebbero tale livello quaitativo senza un
approccio adeguato che li valorizzi. Fin dall'inizio del progetto, Frédéric Brochet ha scelto un approccio che
preserva e favorisce la biodiversità: certificati a zero residui, materie attive per la tutela della salute (rame, zolfo, litotame) utilizzate ben al di sotto di quanto concesso dell'agricoltura biologica, concimazione interamente biologica... e, naturalmente, chimica sintetica totalmente esclusa. Per quanto riguarda il materiale vegetale, la tenuta utilizza selezioni massali di vitigni coltivati nella tenuta da quando è entrata a far parte della famiglia Brochet nel 1809! Inoltre, la LPO organizza attività di monitoraggio e censimento degli uccelli nella tenuta, così come la Società Francese delle Orchidee, che controlla annualmente le orchidee della tenuta.
In cantina Ampelidae punta sull'innovazione mirata a preservare il più possibile le qualità della materia prima, in modo da non metterle fretta o snaturarla. La gestione dell'ossigeno, il controllo della temperatura e la gestione dei solfiti sono principi essenziali sui quali si basa la produzione di questi grandi vini della Loira. Raccolta notturna, serbatoi a caduta gravitazionale, scambiatore di calore, pressa pneumatica sotto gas inerte, tini termoregolati... la tecnologia è al servizio dell'identità del terroir e delle uve. Per alcune cuvée, l'affinamento si effetua in barriques di varie tostature per apportare ai vini sottili sfumature.
Amanti dei grandi vini o alla ricerca di "valori sicuri", i vini di Ampelidae sono
tra i vini della Loira decisamente da non perdere. Combinazione di innovazione, tecnologia e di un rapporto sano e rispettoso del terroir e delle piante, Ampelidae è decisamente un marchio contemporaneo che non lascia indifferenti.