Mas Doix
È nel 1850 che l'avventura dei vini Mas Doix inizia in Spagna, sulle terre del Priorat, nel sud della Catalogna. Il successo di Juan Extrems Doix non tarda a farsi conoscere. La tenuta è premiata nel...Mostra di più
Mas Doix e le vigne centenarie del Priorat
Sui tipici terreni di llicorella del Priorat sorge una tenuta di vignaioli unica, Mas Doix. Il patrimonio viticolo che custodisce è inestimabile e si fa portatore esemplare della tradizione vinicola spagnola. Scopriamo di più su questo gioiello della Spagna che produce nettari di grande potenza ed eleganza.
Mas Doix, un savoir-faire viticolo tramandato per cinque generazioni
Se la tenuta Celler Mas Doix vede la sua nascita relativamente di recente, grazie alle famiglie Doix e Llagostera, nel 1998, la tradizione viticola che viene ripresa data al 1850. Infatti la passione e l’eccellenza del know-how di Juan Extrems Doix, nonno di Juan Doix, vengono già riconosciute all’Esposizione Universale di Parigi, nel 1878, con una medaglia d’argento e nel 1888, all’Esposizione Universale di Barcellona, con una medaglia d’oro.
L’episodio della fillossera alla fine del XIX, che ha causato danni incalcolabili alla viticoltura di tutta Europa, ha parimenti distrutto le vigne della proprietà. Ma, come una fenice che rinasce dalle proprie ceneri, nel 1902 vengono ripiantate, sulle radici americane, nuove piante di Garnacha (Grenache) e Cariñena (Carignan) a Poboleda, nella DOC (Denominación de Origen Calificada) Priorat. Con un patrimonio viticolo di eccezionale valore e su un terroir orgoglio della Catalogna, Mas Doix è una bodega giunta oggi alla quinta generazione. Una famiglia che custodisce con cura e passione un vigneto che fa onore alla Spagna intera.
Mas Doix e il Priorat, l’eccellenza inscritta nel Dna
Mas Doix si trova nella cittadina di Poboleda, nel Priorat nordoccidentale. Una terra ricca di storia che deve il suo nome al monastero certosino di Scala Dei, che costituisce i primi vigneti nel XII secolo. Poboleda, la Morera, Porrera, la Vilella Alta, Torroja e Gratallops fanno parte di quei territori noti come Priorato histórico o Priorato de Escaladei.
Il vigneto di Mas Doix non potrebbe godere di una posizione migliore. Le due barriere naturali del Montsant e della Sierra del Molló proteggono la zona, mantenendo un clima temperato e secco, mentre la brezza fresca da Nord-Est fa sì che le temperature siano più basse che nel Camp de Tarragona. Ciò consente di avere un processo di maturazione più lento e, quindi, di raccogliere le uve anche 10-15 giorni dopo rispetto alla vicina Gratallops.
Il vigneto di estende su quasi 20 ettari e ospita vigne con un’età media impressionante. Nella parcella Doix, la più antica, le vigne raggiungono e superano il secolo di età, in particolare i più antichi ceppi di Carignan risalgono direttamente al 1902. Provengono da qui le cuvée “Doix” e “1902”. Nella parcella di Salanques si trovano vigne piantate in seguito, che hanno oggi tra i 70 e i 90 anni. Nella parcella più “giovane”, Crestes, si possono ritrovare Carignan e Grenache di 50 anni insieme a Grenache e Syrah di 20 anni.
Tutti i vigneti si situano ad altitudini tra i 350 e i 600 metri s.l.m., su pendii scoscesi che impediscono all’acqua di ristagnare. Il terreno su cui le viti poggiano è il vanto della DOC Priorat: la famosa llicorella. Sembra che l’origine di questa parola risalga al termine celtico "likka", che significa pietra, passando probabilmente attraverso il termine “llécol” che significa gusto, densità. Si tratta di un terreno costituito da piccoli ciottoli di forma lamellare di ardesia. Oltre alla spettacolarità dell’effetto ottico che si viene a creare con il riflesso del sole, che rimanda indietro una luce argentata che si diffonde tra le vigne, questo fenomeno si rivela particolarmente utile alla viticoltura. Il calore del sole viene riflesso sulla pianta dal basso, permettendone una propagazione regolare. Nonostante la friabilità della llicorella, le radici delle uve faticano non poco a entrare in profondità. Si crea così un habitat aspro, duro e senza concessioni, che obbliga le vigne a rendimenti bassi. Questo terroir è infine fonte di un’inconfondibile mineralità, nel bouquet aromatico dei vini prodotti in questa regione.
È con rendimenti bassi (circa 400g per piede), ma di una qualità eccezionale, che le uve vengono portate infine in cantina. Per un periodo di tempo che può durare dai 18 ai 35 giorni queste fermentano in tini di acciaio inox. Queste lunghissime macerazioni hanno lo scopo di permettere estrazioni dolci e graduali. Segue poi la maturazione in botti di rovere francese.
Doix Costers de Vinnyes Velles 2012 di Mas Doix
Una delle cuvée più rappresentative di Mas Doix, e che Millésima propone all’interno della sua selezione, è sicuramente Doix Costers de Vinnyes Velles 2012. Solo 5.500 bottiglie vengono prodotte ogni anno di questa cuvée rara e pregiata. In un assemblaggio che vede il Carignan leggermente maggioritario sulla Grenache, le stupefacenti vigne che forniscono il loro prezioso frutto hanno un’età compresa tra gli 80 e i 105 anni. La macerazione dura 4-5 settimane, con estrazioni dolci. 16 mesi in botti di rovere francese da 225 l permettono un affinamento perfettamente padroneggiato.
Il Dna del Priorat si ritrova nel caratteristico color ciliegia di Doix Costers de Vinnyes Velles 2012. Frutti neri e maturi si presentano per primi, lasciando poi la scena alle erbe selvatiche. Purezza del frutto, setosità dei tannini, struttura e finezza: tutto contribuisce alla creazione di un equilibrio perfetto, giocato sull’eleganza e la tipicità delle cifre stilistiche dei vini del Priorat.
1902 Century Carignan 2013 di Mas Doix
Con una quantità limitatissima (solo 980 bottiglie), 1902 Century Carignan 2013 di Mas Doix è una cuvée prestigiosa, che Millésima di pregia di offrire nella sua selezione. Proviene dal vigneto più antico della proprietà, da vigne di Carignan più che centenarie. I rendimenti bassissimi consentono di avere una concentrazione aromatica e fenolica perfetta, nonché una produzione realmente confidenziale: solo 3 barrique l’anno.
La brillante veste color ciliegia tradisce le sue origini. L’intensità delle note aromatiche, di frutta matura, spezie, erbe selvatiche, e la mineralità metallica che emerge dal bouquet, donano al vino una complessità ineffabile. Potente e concentrato, corposo e fine, l’acidità garantisce la freschezza necessaria a bilanciare il perfetto equilibrio di questo gioiello del Priorat.