Rafael Palacios, erede della famiglia Palacios Remondo che dal 1651 si occupa di viticoltura, ha prontamente risposto al richiamo della vite. Rafael, membro di una famiglia talentuosa, si è affermato rapidamente sulla scena vinicola grazie alle sue scelte coraggiose.
Vent'anni fa, nessuno avrebbe potuto immaginare che la regione di Valdeorras, nel sud-est della Galizia, avrebbe prodotto alcuni dei migliori vini bianchi del mondo. Tranne un uomo: Rafael Palacios. Un azzardo che ha dato i suoi frutti, perché oggi Rafael è riconosciuto in tutto il mondo per la grandezza dei suoi vini bianchi galiziani.
Nel 2004, Rafael Palacios ha avviato il suo progetto viticolo nella Valle di Bibei, in Galizia, acquistando vecchie viti di godello (un vitigno locale galiziano) piantate su terreni sabbiosi e granitici. Proprio come suo fratello Alvaro nel Priorat e nel Bierzo, si è interessato ai vigneti di alta quota, coltivando le viti su terrazze fino a 740 metri di altezza. Oggi, a capo di oltre 20 ettari, Rafael gestisce 32 appezzamenti coltivati biologicamente, alcuni dei quali gestiti secondo i principi della biodinamica.
"Dal primo momento in cui ho deciso di venire in Galizia, la mia volontà era quella di produrre vini bianchi in grado di invecchiare", spiega Rafael Palacios. Noto per il suo eccellente potenziale enologico, il godello è un ottimo candidato.
I vini ottenuti da questa varietà si caratterizzano per la loro finezza e delicatezza, offrendo un profilo aromatico ricco e complesso. Emanano aromi di agrumi e frutta, arricchiti da una forte mineralità, contrassegnati da note erbacee e floreali. Questi vini si distinguono anche per la loro spiccata acidità e la loro sublime struttura, rivelando un buon o addirittura grande potenziale di invecchiamento, a seconda dell'annata.
Louro, As Sortes, Sorte Antiga, Sorte O Soro, scopri il carattere distintivo di questi vini bianchi spagnoli prodotti dalla mano di un maestro.