Brezza : Castellero 2015

Caratteristiche e consigli di degustazione per il 2015 Castellero di Brezza

Servizio

Questo Barolo, nato da un'ottima annata, sviluppa tutta la sua complessità aromatica dopo diversi anni di invecchiamento. Si consiglia di attendere almeno sei anni prima di aprirlo. Servito tra 16 e 18 °C, viene degustato in modo diverso a seconda della sua età: direttamente in un grande bicchiere se è giovane, dopo alcune ore di riposo se ha più di 15 anni, o decantato alla luce di una candela per i vini di oltre 20 anni per preservarne la purezza.

Un grande vino del Piemonte che combina struttura ed eleganza

La tenuta

Un riferimento storico della denominazione Barolo, l'Azienda Agricola Brezza Giacomo e Figli coltiva la vite dal 1885. La prima annata della tenuta risale al 1910. Oggi gestita dalla quarta generazione della famiglia Brezza, la proprietà si trova a soli 500 metri dal centro del villaggio di Barolo, in provincia di Cuneo, nel nord del Piemonte. Produce vini italiani di carattere, che combinano finezza, tradizione e identità.

Il vigneto

Questa tenuta del Piemonte si estende su 31 ettari, di cui 20 ettari di vigneti classificati in DOCG o DOC. Queste parcelle si trovano su alcuni dei terroir più belli della denominazione, distribuiti tra Monforte, Novello e Alba. Brezza possiede in particolare una parcela sul storico cru Cannubi, riconosciuto dal 1752, che lo rende il cru ufficiale più antico d'Italia. Il vigneto è certificato biologico, in un processo rispettoso degli equilibri naturali.

Il vino

Il Barolo Castellero proviene da un micro-plot di 0.6920 ettari, piantato su terreni prevalentemente limoso-sabbiosi. Questo terroir conferisce al vino una bella struttura, freschezza e una delicata espressione di nebbiolo.

Varietà di uva

Nebbiolo