Château Dassault 2020

L’eleganza e la ricchezza aromatica di un Grand Cru Classé di Saint-Émilion

La proprietà

Nel 1955, Marcel Dassault, amministratore delegato dell’eponimo gruppo, acquisisce Château Couperie, all’epoca abbandonato, con l’ambizione di valorizzare al massimo il potenziale del suo terroir d’eccezione, situato sul versante nord di Saint-Émilion. In seguito ad importanti lavori di rinnovamento, la vecchia proprietà, ormai ribattezzata Château Dassault, è promossa Grand Cru Classé nel 1969.

Il vigneto

Il vigneto di Château Dassault si estende per una superficie di 24 ettari, 16 dei quali dedicati alla produzione. Le viti, di 26 anni in media, sono piantate in un terroir sabbioso-argilloso, ed argilloso su melasse di Fronsac. Certificato Haute Valeur Environnementale (Alto Valore Ambientale) di terzo livello e ISO 14001, il vigneto è sottoposto a lavoro superficiale del terreno e ad inerbimento parcellare.

Vinificazione e invecchiamento

Vendemmia manuale seguita da selezione ottica. Imbottamento per gravità. La vinificazione avviene in modo parcellare in tini di cemento termoregolati ed integrale in barrique. L’invecchiamento ha una durata che varia, in base alle parcelle, dai 12 ai 16 mesi in barrique (60% nuove, 33% di un vino) e in anfore (7%).

Assemblaggio

Château Dassault 2020 è ottenuto dall’assemblaggio di merlot (86%), cabernet franc (11%) e cabernet sauvignon (3%).