Posizione e superficie del vigneto di Château Soutard
Château Soutard copre una superficie di quasi 30 ettari, di cui circa 20 ettari sono in produzione, sull'altopiano di Saint-Emilion.
Qual è la storia di Château Soutard?
Una storia che risale al 16° secolo
Le prime tracce di Château Soutard risalgono al 1513, quando il Bourdieu de Mayne de Soutard fu stabilito sul sito dell'attuale castello. Il termine "Bourdieu" designa una tenuta intorno a una fattoria e un mulino.
Dopo l'acquisizione della proprietà nel 1699 da Jean Couture, Jurat de Saint-Émilion, la costruzione del castello iniziò nel 1741. Riflettendo lo spirito pionieristico e visionario dei discendenti di Jean Couture, che si dedicarono esclusivamente alla produzione di vino, Château Soutard fu presto riconosciuto come uno dei primi châteaux ad avere le viti piantate in filari.
Una grande espansione durante i secoli XIX e XX
Nel XIX secolo, Château Soutard ha subito una grande espansione sotto l'impulso di Jean Lavau, un proprietario rinomato nella denominazione di Saint-Emilion.
Nel 1919, la proprietà è passata a Michel des Ligneris, i cui discendenti si sono impegnati a fare di Château Soutard uno dei migliori vini di Saint-Emilion per quasi un secolo.
Una nuova direzione dal 2006
Château Soutard ha voltato una nuova pagina della sua storia nel 2006 in seguito alla sua acquisizione da parte di La MONDIALE, una società di AG2R LA MONDIALE, il primo gruppo di protezione sociale in Francia.
Come proprietario di Château Larmande e di Château Grand Faurie La Rose, La MONDIALE ha effettuato importanti lavori di ristrutturazione della cantina e del castello. È stato anche avviato un forte sviluppo dell'attività enoturistica. Votato "Best of Gold" da Wine Tourism, Château Soutard ha anche ricevuto il Premio Nazionale del Turismo del Vino nel 2012.
Tutto quello che dovete sapere sul terroir di Château Soutard
Posizione ed esposizione
Situato a 800 metri dalla città medievale di Saint-Emilion, il vigneto di Château Soutard, che ha in media 35 anni, è composto da Merlot (63%), Cabernet Franc (28%), Cabernet Sauvignon (7%) e Malbec (2%).
Geologia: un mosaico unico di suoli per grandi vini
Con una superficie di 30 ettari in un unico blocco nel cuore dell'altopiano calcareo di Saint-Emilion, Château Soutard beneficia di un mosaico di suoli che contribuiscono alla firma dei vini della tenuta. Con una profondità del suolo inferiore a 30 centimetri, il 70% di questo terroir si trova sull'altopiano argillo-calcareo, il 17% su pendii argillosi e il 13% su un piede sabbioso della collina. Questa predominanza di calcare conferisce ai vini precisione e linearità, nonché un eccezionale potenziale di invecchiamento.
Clima: un'influenza oceanica ideale per il vigneto
La denominazione Saint-Émilion beneficia di un clima oceanico. Anche se il periodo estivo è caldo, le precipitazioni sono moderate o addirittura significative.
Pratiche di coltivazione
Château Soutard gestisce il suo vigneto in modo sostenibile, prestando particolare attenzione al rispetto del suolo, delle viti e anche della fauna ausiliaria. Château Soutard ha ottenuto l'etichetta HVE (High Environmental Value) livello 3 dal 2018, impegnandosi così a limitare gli apporti chimici e a preservare la biodiversità.
Durante tutto il ciclo vegetativo, numerose azioni sono effettuate dalle squadre dell'azienda per garantire uno sviluppo ottimale e omogeneo del vigneto (potatura, diradamento precoce, diradamento delle foglie e diradamento delle viti).
Vinificazione
Ogni annata di Château Soutard è il frutto di una vinificazione che rispetta l'integrità del frutto e la sua brillantezza aromatica. Le uve vengono raccolte in casse da 10 kg, per preservarne l'integrità, e vengono lasciate per una notte in una cella frigorifera. Questo è seguito da una rigorosa selezione per densità al fine di mantenere solo le uve di alta qualità, prima della diraspatura. Le bacche sono trasferite per gravità in tini di legno termoregolati e in tini di acciaio inossidabile a doppia parete tronca. Una macerazione pre-fermentativa di circa cinque giorni precede la fermentazione alcolica accompagnata da rimontaggi. La fermentazione malolattica si svolge in parti uguali in tini e botti. Il vino è invecchiato per 18 mesi in botti di rovere francese (60% di botti nuove ogni anno) provenienti da otto diverse botti.
Lo stile dei vini di Château Soutard
Château Soutard è un riferimento ineguagliabile tra i grandi nomi di Saint-Emilion, producendo vini che combinano armoniosamente eleganza, ricchezza e potenza.
Profilo del vino
Un intenso naso fruttato precede un palato corposo, seducente nella sua precisione, freschezza e intensità aromatica.
Potenziale d'invecchiamento dei vini
Grazie alla loro struttura e al loro equilibrio, i vini di Château Soutard possono essere conservati in cantina per diversi decenni.
Abbinamento cibo e vino
I vini di Château Soutard sono ideali con molti piatti, come il foie gras, il petto d'anatra, il pesce (salmone, trota, storione, lampreda, ecc.), il Brillat Savarin o anche i dessert (crumble di mele o pere, frutta in camicia).