Il Château la Tour Figeac si trova sulle famose Graves di Saint-Émilion, terroir celebre per la viticoltura fin dall’epoca romana.
Originariamente la Tour Figeac faceva parte del celebre Château Figeac, ma ne è stato separato nel 1879. Più recentemente, nel 1973, la famiglia Rottenmaier, industriali del Sud-Ovest della Germania, ha acquistato il castello di Saint-Émilion.
Inviato nel 1994 per rimordernare la gestione della proprietà, Otto Maximilian Rottenmaier fu totalmente affascinato da questi luoghi e decise di stabilircisi.
La storia continua e Château la Tour Figeac possiede oggi un vigneto di 14,6 ettari situato in un posizione fortunatissima, tra Château Cheval Blanc ad Est, Château Figeac a Sud e la denominazione Pomerol a Ovest.
Il Merlot domina, coltivato per il 65% del vigneto, ma il Cabernet Franc lo segue da non troppo lontano con il 35%, una proporzione che tende ad aumentare. Le vigne hanno di media 35 anni e sono gestite, sotto i consigli di Stéphane Derenoncourt e sua moglie Christine fin dal 1997, secondo principi rispettosi dell’ambiente e biodinamici.
Lavoro costante, concime naturale come unico fertilizzante, “tisane fatte in casa”… Lo scopo non è di applicare ciecamente dei concetti, ma di osservare, poi agire di conseguenza, rispettando il più possibile il terroir, la vigna e l’ambiente.
In cantina la logica resta la stessa. Ogni millesimo è vinificato diversamente a seconda della sua natura e la fermentazione alcolica è effettuata a partire da lieviti locali. In generale i vini del Château la Tour Figeac sono riconoscibili per via del loro equilibrio naturale, la loro eleganza e mordidezza. Un vino prestigioso su un terroir che non è da meno.