Moët & Chandon è la Maison di Champagne con il vigneto più grande dell’intera regione della Champagne. La maggior parte dei suoi terroir sono classificati come crus, grands crus e premiers crus, consentendo la produzione di vini di altissima qualità. Il nome Moët & Chandon è conosciuto in tutto il mondo, la Maison ha consolidato la sua reputazione in Francia e a livello internazionale fin dalla sua creazione.
Moët & Chandon, la tenuta più famosa della Champagne
La Maison di Champagne Moët & Chandon è stata fondata nel 1743 da Claude Moët, un commerciante di vino visionario, che l'ha resa in poco tempo un punto di riferimento tra le corti europee. Pochi anni dopo, suo nipote, Jean-Rémy Moët, sviluppò ulteriormente il prestigio della Maison a livello internazionale.
Jean-Rémy Moët ha creato la cuvée emblematica della Maison, Moët Imperial, in onore dell'imperatore Napoleone Bonaparte, che visitò più volte la tenuta e si dice abbia inventato con le sue truppe il gesto di sciabolare le bottiglie di Champagne Moët & Chandon per celebrare una vittoria.
Grazie a questo marchio sono nate diverse tradizioni festive. L'imperatore tedesco Guglielmo II battezzò il suo yacht con Moët & Chandon Brut Impérial. È così che nacque questa usanza. La piramide di Champagne e la pioggia di Champagne durante le vittorie delle gare automobilistiche vengono celebrate con Moët et Chandon.
Di proprietà del gruppo LVMH dal 1987, la Maison elabora, a partire da una rigorosa selezione di terroir di Champagne, singolari cuvée note in tutto il mondo per la loro qualità e la loro seducente personalità.
Il formato magnum, una bottiglia per le occasioni celebrative più belle
I grandi formati sono sinonimo di festa, abbondanza e stravaganza. Lo Champagne formato magnum è un simbolo di condivisione che consente di festeggiare occasioni speciali in compagnia di molte persone. I magnum Moët et Chandon vengono serviti all’occasione di compleanni, matrimoni, vittorie sportive e altri successi.
Quante flûte ci sono in un magnum?
La capacità di un magnum è di 1,5 litri, pari a 2 bottiglie da 75 cl. Una flûte di Champagne contiene 12,5 cl, perciò con un formato magnum si possono servire 12 bicchieri. Questo grande formato rendere felici tra 6 e 12 ospiti.
Lo Champagne in formato magnum invecchia meglio di quello in bottiglia da 75cl
I magnum sono formati che permettono ai vini di incrementare la loro capacità di invecchiamento in quanto sono meno soggetti a ossigenazione. La quantità d'aria contenuta in un magnum è inferiore a quella contenuta in una bottiglia da 75 cl. Se lo Champagne è a contatto con meno ossigeno, si ossida meno rapidamente. Altri fattori rallentano il processo di invecchiamento, come, ad esempio, l'inerzia termica. Gli sbalzi di temperatura deteriorano il vino e lo fanno invecchiare più velocemente, ma in un contenitore grande ci vorrà più tempo per perdere o aumentare i gradi, permettendogli così di preservarsi al meglio. Se un vino in un contenitore grande evolve più lentamente, in quel caso manterrà più a lungo le sue qualità organolettiche iniziali, ovvero gli aromi primari (frutta, fiori e vegetali), una buona acidità e i tannini restano sempre presenti.
L'origine del formato magnum
La parola magnum è di origine latina e significa "grande". Nel XVII secolo, furono gli inglesi a creare le prime bottiglie di vetro per contenere il vino. Il formato magnum fu inventato un secolo dopo. Gli inglesi, importando vino di Porto e di Bordeaux, stabilirono le unità di misura per i contenitori di vino. Una botte da 225 litri corrispondeva a 50 galloni imperiali, o a 300 bottiglie da 0,75 cl. Un gallone equivaleva a 4,5 litri o a una cassa di vino di 6 bottiglie da 0,75 cl. Dal 1866, il formato ufficiale di una bottiglia di vino è di 0,75 cl. Il magnum contiene quindi il doppio del formato classico, ovvero 1,5 litri.
Quattro emblematici Champagne Moët et Chandon in grande formato
La Maison di Champagne prepara le sue emblematiche cuvée bianche e rosé in grandi bottiglie con dosaggio brut e demi-sec. Vieni a scoprire queste quattro cuvée in una confezione da 3 magnum.
Moët et Chandon Brut Impérial
Il Brut Impérial di Moët et Chandon è caratterizzato da un assemblaggio che contiene in maggior parte Pinot Nero e Pinot Meunier. La quantità di Chardonnay è modesta. L’uva utilizzata per produrre questo Champagne proviene da un eccellente terroir di oltre 200 crus. Viene aggiunto il 20-30% di vini di riserva con lo scopo di conferire un carattere unico e per aggiungere complessità al vino.
Moët & Chandon Grand Vintage 2012
Le annate più importanti meritano un'attenzione speciale, ed è per questo che Moët et Chandon ha creato delle cuvée millesimate. Questi Champagne sono unici e realizzati esclusivamente con i vini di un’annata in particolare. L'annata 2012 possiede una maturità sorprendente. L'uvaggio di questo Champagne ha uno stile atipico, è fatto principalmente con Chardonnay, il quale gli conferisce aromi di pera e fiori bianchi e una rinfrescante vivacità.
Moët & Chandon Ice Impérial
La cuvée Ice Impérial è stata concepita per essere consumata con ghiaccio, e presenta un dosaggio di 45 grammi di zucchero per litro. L'assemblaggio rispetta lo stile della Maison, con la prevalenza di varietà di uva rossa. Questi ultimi sono rappresentati tra l'80 e il 90% mentre il resto è composto da Chardonnay. Questo vino rivela un equilibrio tra intensità aromatica, una piacevole rotondità e un'acidità che apporta un tocco di freschezza.
Moët & Chandon Ice Impérial Rosé
Gli Champagne rosé di Moët & Chandon risultano stravaganti grazie al loro colore caldo. L'Ice Impérial Rosé è stato appositamente creato per essere bevuto con ghiaccio. Il suo dosaggio è di 45 grammi di zucchero per litro, il che lo classifica come uno Champagne demi-sec. Questo vino conserva le stesse caratteristiche delle cuvée classiche della Maison. Infatti, la proporzione di Pinot Nero e Pinot Meunier è più significativa. Risulta intensamente fruttato con note di fragole, lamponi e ribes rosso e possiede una vivacità segnata da aromi mentolati che apportano freschezza.
I grandi formati di Moët et Chandon
Il magnum è uno dei contenitori più apprezzati per le occasioni festive, esistono però altri formati molto grandi con cui compete, come il Jéroboam (3 litri), il Mathusalem (6 litri), il Salmanazar (9 litri) e il Nabuchodonosor (15 litri). Questi grandi formati sono il simbolo dello splendore, dell'abbondanza e della stravaganza. Valorizzano un momento di condivisione e convivialità.