Vino riconosciuto tra i più grandi della Toscana, a fianco del Chianti Classico e del Brunello di Montalcino, il Bolgheri figura oggi tra i punti di riferimento più prestigiosi in Italia.
Esteso su una superficie di 1.200 ettari, il vigneto di Bolgheri è situato a Nord della provincia di Livorno, tra le Colline Metallifere di Bolgheri e Castagnato.
La DOC Bolgheri Superiore è stata creata nel 1994, in seguito alla divisione della DOC Bolgheri in tre diverse denominazioni. Per ottenere l’etichetta Bolgheri Superiore, il disciplinare della denominazione limita a 50% la presenza di Sangiovese o di Syrah (vitigno in espansione negli ultimi 20 anni) e può contenere da 0 a 100% Cabernet Sauvignon, Merlot o anche Cabernet Franc. La DOC Bolgheri Superiore si distingue inoltre dalla semplice DOC Bolgheri per il periodo di affinamento, che deve estendersi su un periodo minimo di due anni a partire dal 1° gennaio dell’anno seguente alla vendemmia, di cui almeno un anno in barrique di rovere.
I vini della DOC Bolgheri Superiore sono sempre caratterizzati da un’espressione fruttata intensa, su aromi di frutti neri maturi, con note balsamiche che ricordano la macchia mediterranea, tipica del terroir di Bolgheri. Al palato, il Bolgheri Superiore si denota per la sua dolcezza e morbidezza, con un sentore di zuccherosità sempre equilibrato da una grande freschezza e una viva acidità, su tannini densi e strutturati.
Intenso ma armonioso, il Bolgheri Superiore è diventato un classico imprenscindibile, rappresentativo dell’espressione particolare del terroir della Toscana.