
Domaine de la Ferté : Givry 1er cru "Servoisine" 2023
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Descrizione
Caratteristiche e consigli di degustazione per il Givry 1er cru Servoisine 2023 della Domaine de La Ferté
Degustazione
Il palato è delicatamente strutturato. Rivela un equilibrio tra un'acidità vivace, tannini morbidi e una bella lunghezza.
Abbinamenti enogastronomici
Questo vino accompagna piatti ricchi come petto d'anatra con funghi porcini o un filetto di manzo in crosta.
Invecchiamento
Questo vino di Borgogna può essere conservato fino al 2036.
L'equilibrio e la ricchezza di un vino rosso di Borgogna
La tenuta
Situata sui migliori terroir di Givry, la Domaine de la Ferté beneficia di un vigneto eccezionale. E non a caso, con un'esposizione a sud-est, sud per le migliori parcelle e suoli argillo-calcarei, tutte le condizioni sono riunite perché questo terroir notevole dia vita a vini molto grandi. Con i suoi 6 ettari di viti, di cui 1 ettaro di Premier Cru "La Servoisine", la tenuta promette bottiglie tanto grandiose quanto riservate. Grazie ai suoi climi eccezionali, Domaine de la Ferté è oggi una delle proprietà più ricercate.
Il vino
Già menzionato nelle proprietà dei monaci già nel 1170 per la particolarità del suo clima, il Premier Cru "La Servoisine" offre un'espressione raffinata e tipica del suo terroir di origine.
Il vigneto
Situato all'estremo nord del comune di Givry, vicino al Premier Cru Clos du Cellier aux Moines, si trovano le viti della parcelle Servoisine. Queste, di oltre 45 anni, fioriscono su una superficie totale di 0,67 ettari. La parcelle Servoisine beneficia di un clima ottimale, grazie alla sua piena esposizione a sud. Per quanto riguarda il suolo, è composto per il 34% da argilla e quasi il 40% da limo, questo suolo profondo, arricchito da un'alta percentuale di calcare attivo, contribuisce alla qualità eccezionale dell'uva.
L'annata
L'annata 2023 in Borgogna si distingue per una generosa vendemmia e una maturità ottimale dell'uva, nonostante un tempo a volte instabile. Dopo una primavera punteggiata da alcuni episodi di gelo, l'estate, sia calda che secca, è stata temperata da piogge tempestive, fornendo così condizioni ideali per una maturazione omogenea del raccolto. Il risultato dà vita a un'annata eccezionale, portata da un'armonia notevole tra il frutto, la freschezza e la struttura. Un equilibrio promettente che preannuncia un bel potenziale di invecchiamento.
Vinificazione e invecchiamento
Questo vino di Borgogna è il risultato di un lavoro di oreficeria sia in vigna che in cantina: per garantire la qualità, l'uva viene raccolta e selezionata a mano con cura. Una volta diraspate, le bacche vengono poste in una vasca per circa 15 giorni di macerazione e fermentazione. Infine, il vino viene invecchiato in barrique di Borgogna da 228 litri.
Varietà di uva
Pinot noir (100%)

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