Domaine de la Ferté
Il domaine de la Ferté deve la sua creazione, come molti luoghi viticoli storici in Bourgogne, all’influenza dei monaci. L’ordine dei Cistercensi, diventando sempre più importante nell’abbazia di...Mostra di più
Domaine de la Ferté
Domaine de la Ferté: la prima “figlia di Cîteaux”
Il Domaine de la Ferté ha origini molto antiche, che risalgono al XII secolo. Come molti luoghi storici in Borgogna, anche qui l’influenza dei monaci cistercensi è alla basa della sua creazione. In seguito al rapido successo dell’abbazia di Cîteaux (1098) e del suo modello religioso più rispondente alle esigenze spirituali dell’epoca, i monaci cistercensi cominciano a fondare nuovi monasteri. Le prime quattro colonie cistercensi, fondate nel XII secolo, prendono il nome di “figlie di Cîteaux”.
L’abbazia de la Ferté è appunto una di queste figlie, risalente al 1113. Sono i monaci infatti i primi a sviluppare un’attività viticola nei dintorni di Givry. Nel 1793, confiscata dai rivoluzionari e venduta come bien national per risanare le finanze dello Stato, l’abbazia e una parte delle vigne vengono acquisiti dalla famiglia Thenard.
Domaine de la Ferté: un terroir d’eccezione a Givry tra i Domaine Devillard
Oggi è la famiglia Devillard a occuparsi della proprietà, che si estende su una superficie di 2,37 ettari. Il terroir che si può ritrovare a Givry gode di un’antica e prestigiosa reputazione per quanto riguarda la viticoltura. Origine di questa fama sono senza dubbio i suoli argillo-calcarei sui cui vengono coltivate le vigne e l’esposizione verso Sud-Est, in parte, e in pieno Sud, per le parcelle migliori.
È il caso infatti del Premier Cru “La Servoisine” (“Em Sarvoignenes” anticamente), che appare fra i possedimenti dei monaci fin dal 1170.
Una superficie di un ettaro è dedicata ai vini della denominazione Givry Permier Cru, ma vi troviamo anche la denominazione Givry Village. L’età media delle vigne è di 35 anni, e sono coltivate anch’esse con una densità di 10.000 piedi/ha e con tecniche di agricoltura ragionata.