Vigneto millenario, il domaine Bonneau du Martray è un must della Borgogna. Piantato sulla Montagne de Corton a Pernand-Vergelesses, in Côte d'Or, questo leggendario vigneto di 11 ettari contigui si trova al limitare tra la Côte de Nuits e la Côte de Beaune. Idealmente rivolti a ovest, queste vecchie vigne di Chardonnay e Pinot Nero godono di un’esposizione impareggiabile per tutto il giorno. Grazie a un sole che sorge al mattino sulla Saône, le uve godono pienamente dei suoi raggi, ancor più che nel resto della regione.
Queste vigne donate più di 12 secoli fa da Carlo Magno nell'Abbazia di Saulieu, nel 775, rimarranno tali e quali fino a 1200 anni fa. Il vigneto di Bonneau du Martray ha subito una certa perdita di terreno a causa del fenomeno di erosione della collina di Corton. Questa erosione naturale è stata aggravata dall'uso di diserbanti chimici e dei prodotti fitosanitari. Questo è il motivo per cui oggi la tenuta considera come un punto d'onore la salvaguardia della vita e del terroir, come punto fondamentale della sua filosofia viticola, per una produzione di alta precisione e alta qualità, grazie alla biodinamica.
Oggi di proprietà di Stanley Kroenke, proprietario dell'Arsenal e di Screaming Eagle, il Domaine Bonneau du Martray vinifica esclusivamente due grand cru classé da un singolo vigneto arroccato sulla collina di Corton. Eccellenza è la parola d'ordine della tenuta, che non produce un secondo vino.
Corton e Corton-Charlemagne sono così elaborati da uve eccezionali, frutti di luce, conferendo ai vini un carattere unico e un grande potenziale d’invecchiamento.
L'ambizione del Domaine Bonneau du Martray è di esprimere tutta la finezza e l'eleganza della pianta senza artifici, attraverso i suoi grand cru.