Domaine de la Garenne
Il domaine de la Garenne è relativamente recente poiché è stato creato nel 1987, grazie a un sindaco visionario che propose la valorizzazione di un terreno incolto calcareo, situato sotto una grotta...Mostra di più
Domaine de La Garenne
Domaine de la Garenne: un’unione fortunata tra Beaumont e Devillard
Il Domaine de la Garenne possiede una storia particolare, anche se recente. È stata di un sindaco visionario l’idea di proporre questo terreno a degli investitori viticoli nel 1987. Si trattava di un terreno incolto calcareo che ricopriva la famosa grotta preistorica di Azé. Nel 2008 la famiglia Beaumont si associa, in questa impresa, alla famiglia di lunga tradizione vignaiola Devillard, grazie al matrimonio tra Pauline Beaumont e Amaury Devillard.
Molto rapidamente il domaine ha acquisito una fama eccellente e ha riportato interessanti successi mediatici, di cui l’ultimo è il posizionamento tra i 10 migliori Chardonnay di Borgogna per il cru 2010, attribuito dalla rivista anglosassone “Decanter”. La tenuta si trova a rappresentare emblematicamente il vigneto del Mâconnais e la Borgogna del Sud.
Se la maggioranza delle bottiglie sono vendute nei ristoranti e negli stabilimenti della proprietà, la Garenne si è anche aperto al mercato straniero, in particolare in Nord America, in Giappone, in Cina, in Inghilterra, in Brasile e in più di venti Paesi nel mondo.
Domaine de la Garenne: il coniglio di Azé
Situato in una posizione strategica, il Domaine de la Garenne si trova in cima a un colle delle denominazioni Mâcon-Azé, Mâcon Buissières e Pouilly-Fuissé. I 7 ettari della tenuta godono di un orientamento in pieno Sud, ideale per una proprietà interamente dedicata al vitigno re della zona, lo Chardonnay.
Estremamente fini, i vini testimoniano un affinamento in cui la botte apporta un leggero tocco di rotondità, preservando la purezza e la franchezza dei vini. Freschezza e mineralità si coniugano, insieme a tensione e vivacità per creare uno specchio in cui si riflette la tipicità del terroir d’origine.
Anche la Garenne, come la Perdrix, ha il suo piccolo animale totem, il coniglio. La garenne infatti è il recinto dei conigli. Anche qui l’etichetta è frutto della penna dell’artista Patrice Bac.