Domaine des Perdrix
Il Domaine des Perdrix si situa nella regione Côte de Nuits, à Nuits-Saint-Georges. In nessun altro posto in Borgogna si trovano riuniti così tanti fattori favorevoli alla produzione di grandi vini....Mostra di più
Domaine des Perdrix
Domaine des Perdrix: una piacevole scoperta nella Côte de Nuits, grazie alla famiglia Devillard
L’affermazione di Robert Parker, secondo la quale anche nel territorio di Côte de Nuits è ancora possibile fare delle piacevoli scoperte, si riferisce al fatto che il Domaine de la Perdrix, prima di diventare parte dei domaines Devillard non era molto conosciuto. Prima, il grosso della produzione era venduto alla maison de negoce Antonin Rodet.
Nel 1996 questo domaine è stato ripreso dalla famiglia Devillard e questo ha segnato l’inizio della crescita della fortuna e della fama della tenuta. Pur avendo vigne in ottimo stato, grossi investimenti sono stati fatti. In particolare per quanto riguarda la tinaia dove si è voluto sfruttare tecniche più attuali: selezione dell’uva sul tavolo, controllo sulle temperature di vinificazione, pigiatura pneumatica.
Oggi, grazie alla qualità del terreno, al rigore utilizzato nella coltivazione e nel processo di vinificazione e alla collaborazione di Robert Vernizeau, il responsabile tecnico, la tenuta gode di un prestigio e un’immagine tra le più rinomate della Borgogna. Critiche entusiaste sono apparse sulla stampa di settore in riferimento al miglior Pinot Noir del mondo, migliore Echézeaux, migliore Nuits-Saint-Georges...
Domaine des Perdrix: nel segno di una pernice portafortuna
In nessun altro posto della Borgogna si trovano riuniti così tanti territori di qualità così alta, come nel Domaine de la Perdrix: Vosne-Romanée, Nuits-Saint-Georges, Nuits-Saint-Georges Premier Cru “Aux Perdrix” (quasi monopole poiché il Domaine possiede il 99% di questa grande parcella) e Echezeaux Grand Cru (di cui la maggior parte è situata nel cuore di questa parcella: Echézeaux du dessus).
La parcella Nuits-Saint-Georges Premier Cru “Aux Perdrix” è quella da cui proviene il nome dell’intero domaine. Siccome il nome della perdrix (pernice, in francese) aveva portato fortuna, e per rendere omaggio alla proprietà famigliare Champs Renard (il renard è la volpe), si è deciso di mantenere il tema animalier nel nome della gamma Le Renard, prodotto delle vigne di Château de Chamirey, Domaine de la Ferté e Domaine des Perdrix. Si deve all’artista animalier Patrice Bac il disegno dell’etichetta con la testa di volpe.
La tenuta si estende su 15 ettari, più della metà dei quali sono Premier Cru e Grand Cru. Un lavoro minuzioso in vigna, bassi rendimenti e un ricerca di una maturazione ottimale hanno permesso di produrre vini esigenti e di grande qualità. Secondo la politica della famiglia Devillard, vi si applica l’agricoltura ragionata, con un limitato apporto di sostanze di trattamento. Vendemmia manuale, selezione delle uve e lunghe fermentazioni fanno parte dell’eccellente savoir-faire messo in campo nell’elaborazione di vini ricchi e strutturati.