Château Sainte Roseline è un luogo ricco di storia. Classificata come monumento storico nel 1980, questa proprietà è una roccaforte dell'enoturismo in Provenza. Château Sainte Roseline deve la sua fama alla famosa cappella, costruita nel X secolo, contenente le reliquie di Sainte Roseline (Madre Priora dell'Abbazia di La Celle-Roubaud dal 1300 al 1329).
Sebbene l'attività viticola della tenuta abbia cominciato a svilupparsi nel XIV secolo, Château Sainte Roseline si occupa oggi di un vigneto di 110 ettari che produce una vasta gamma di vini rossi, rosati e bianchi. I vitigni includono grenache, syrah, mourvèdre, cinsault, cabernet sauvignon, rolle e sémillon.
Fortemente impegnato nella viticoltura sostenibile da molti anni, Château Sainte Roseline è stato certificato Haute Valeur Environnementale Niveau 3 e dal 2021 come “Vignerons engagés”. La conversione del vigneto all'Agricoltura Biologica è iniziata nell'agosto 2019.
Promossa a Grand Cru Classé de Provence nel 1955, la tenuta sta vivendo un'epoca di rinnovamento dopo il suo acquisto nel 1994 da Bernard Teillaud. Dal 2011, le sue due figlie, Aurélie Bertin e Delphine Meunier, hanno continuato a far splendere i vini di questa emblematica tenuta.