Château Palmer 2020

L’eleganza e l’intensità di una referenza della denominazione Margaux

La proprietà

Lo Château Palmer è una delle migliori referenze della denominazione Margaux, situata sulla riva sinistra della regione di Bordeaux. Approcciandosi per la prima volta all’agricoltura biodinamica nel 2009, dal 2014 lo Château Palmer ha scelto di convertirvi l'intero vigneto. Dopo aver costruito la sua fama grazie ad annate divenute leggendarie, Château Palmer continua a scrivere la sua storia sotto la guida del talentuoso Thomas Duroux.

Il vigneto

Beneficiando di un terroir eccezionale situato in prossimità dell'estuario della Gironda, Château Palmer utilizza un assortimento varietale piuttosto insolito nel Médoc, caratterizzato da merlot (47%) e cabernet sauvignon in proporzioni uguali (47%) completati dal petit verdot (6%).

L’annata

Le condizioni favorevoli di inizio stagione portano ad una germogliazione della vigna a fine febbraio, con circa due settimane di anticipo. Il mese di marzo, molto piovoso, è seguito da una primavera umida ma calda, responsabile di episodi di peronospora. Le temperature secche e calde di metà maggio favoriscono una fioritura ottimale che lascia presumere una buona raccolta. Le temperature estive di giugno restano stabili, portando ad un’invaiatura a fine luglio. Il caldo torrido di agosto porta ad un forte stress idrico, compensato però da episodi temporaleschi che giovano alla vigna. Gli acini di merlot si sviluppano rapidamente, mentre i cabernet più tardivi conservano le loro piccole dimensioni. A fine agosto, il ritorno ad un clima secco porta ad una concentrazione dei tannini e alla maturazione.

Vinificazione e invecchiamento

L’invecchiamento in tini ha una durata superiore ai 20 mesi.

Assemblaggio

Château Palmer 2020 è ottenuto dall’assemblaggio di merlot (48%), cabernet sauvignon (48%) e petit verdot (4%).

Degustazione

Aspetto

Il vino presenta un colore viola porpora.

Naso

Se la prima sensazione olfattiva lascia scorgere la complessità del vino, l’aerazione rivela un naso segnato da delicate fragranze di frutti neri.

Bocca

La bocca seduce per i tannini intensi e la struttura generosa, che ricorda quella dell’annata 2018. Questa referenza della denominazione Margaux seduce per i merlot solari ed i cabernet che combinano intensità ed eleganza.