Château Peyrassol 2017

Un rosé Peyrassol complesso ed equilibrato

Top di gamma del domaine, la cuvée Château Peyrassol 2017 rosé esprime tutta la tipicità dei territori della Provenza, nello stile di Peyrassol, tra complessità ed equilibrio.

Prodotto nell’AOC Côtes de Provence, la cuvée Château Peyrassol 2017 rosé è il risultato di una selezione parcellare, principalmente a base di vecchie vigne a basso rendimento, piantate su suoli argillo-calcarei, con una forte proporzione di ghiaia tipica della Provenza.

L’uvaggio specifico di Cisnault (45%), Grenache (27%), Syrah (7%), Mourvèdre (11%), Rolle (9%) contribuisce a valorizzare l’espressione dei terroir della zona su vitigni tipicamente mediterranei.

Classificato tra i più grandi Cru della Provenza, il Domaine Peyrassol detiene un savoir-faire che riposa su un’eredità multisecolare, con vitigni piantati per la prima volta dai Templari 800 anni fa. Il Domaine Peyrassol coltiva il suo vigneto in agricoltura ragionata, con trattamenti limitati al minimo e delle semine di cereali piantati tra le fila, per favorire la vita microbica dei suoli.

Dalla vigna fino all’imbottigliamento, i vini di Domaine Peyrassol si fanno testimoni di un’attenzione continua. La vendemmia è realizzata a mano al fine di preservare l’espressione aromatica di questi vitigni. Dopo la selezione e la diraspatura, l’uva viene rapidamente pressata e poi messa in tini in acciaio inox, per conservare tutta la freschezza degli aromi. Ogni vitigno è affinato separatamente, per un periodo di 4 mesi su fecce fini, che permettono al vino di acquisire rotondità e complessità.

L’annata 2017 è stata segnata da una precocità data dagli effetti del gelo primaverile. Ne risultano rendimenti molto limitati ma di qualità estremamente buona. In ottimo stato sanitario, gli acini hanno raggiunto uno stadio di maturità fenolica ottimale per vini ricchi di aromi, che conservano una bella vivacità.

Alla degustazione, il rosé Château Peyrassol 2017 si presenta con una veste dal colore pallido e i riflessi argentati. Al naso, dispiega tutte le particolarità della sua annata: la ricchezza di note di frutti a polpa bianca, che ricordano la pesca, la pera e l’uva, mentre la freschezza delle note agrumate sottolinea piacevolmente la viva tensione che lascia presagire in bocca. Al palato si presenta con una bella trama, sicura e strutturata su tannini fini, in un sottile equilibrio di densità e vivacità. Il finale si completa su un’elegante punta d’amarezza. Un rosé di terroir, fresco ed equilibrato.