Di origine settecentesca, Château de Camensac è il portabandiera dell'eccellenza nella denominazione Haut-Médoc e produce vini rinomati per la loro finezza, freschezza ed equilibrio.
Posizione e superficie del vigneto di Château de Camensac
Lo Château de Camensac è classificata come 5ème cru classé della denominazione Haut-Médoc. Situato nel comune di St Laurent Médoc, sulla Riva sinistra di Bordeaux, Château de Camensac possiede 150 ettari di terreno, di cui 86 ettari destinati alla produzione e 64 ettari in boschi e prati.
Qual è la storia di Château de Camensac?
Una storia che risale al XVIII secolo
Nei pressi di Château de la Tour Carnet e di Château Lagrange, il luogo conosciuto come "Camensac", il cui nome significa "il sentiero che porta all'acqua" in guascone, è ritratto già nel XVIII secolo come una casa circondata da vigneti sulle mappe di Cassini e Belleyme.
1799, lo spirito visionario e pionieristico della famiglia Popp
In seguito alla Rivoluzione francese, la tenuta di Camensac fu rilevata dallo Stato e venduta all'asta. La famiglia Popp, originaria di Amburgo, era una delle famiglie tedesche che si erano stabilite a Bordeaux dall'inizio del XVIII secolo e acquistò la proprietà nel 1799. Lo Château de Camensac è stato successivamente riconosciuto come 5ème cru classé dell'Haut-Médoc nella classificazione del 1855, grazie alla qualità dei suoi vini.
Nel 1860, Bruno Popp apportò importanti modifiche all'infrastruttura di vinificazione, dando alle cantine la forma che conosciamo oggi. Da vero e proprio visionario, fece delle sue cantine un punto di riferimento all'avanguardia della tecnologia dell'epoca, grazie a un innovativo sistema di pressatura mobile.
Una proprietà passata nelle mani di diversi proprietari dal 1887
In seguito alla vendita per mancanza di successori all'interno della famiglia Popp, la proprietà fu acquistata da Alphonse de Tournade (tenente di Vaisseau) e Antonia Garrigou (nipote di Antoinette de Lapeyrière). Nel 1906, alla morte di Alphonse e Yvonne Tournaud, lo Château de Camensac fu venduto al conte Lahens, proprietario anche degli Châteaux Larose-Trintaudon e Perganson. Paul e Albert Cuvelier, che gestivano Château Le Crock a St Estèphe, acquisirono la tenuta nel 1912.
Dal 1964 un nuovo slancio
Nel 1964, Elysée e Henri Forner acquistarono Château de Camensac, con il sostegno del 25% del commerciante di vini Jacques Merlaut. Questi due fratelli di origine spagnola, appassionati di vino, con l'aiuto del famoso enologo Emile Peynaud, ebbero l’obbiettivo di produrre grandi vini in grado di ripristinare il prestigio di questo terroir dell'Haut-Médoc, che era stato praticamente abbandonato.
Dal 2005, una nuova era guidata dalla famiglia Merlaut
Lo Château de Camensac è stato acquistato nel 2005 da Céline Villars-Foubet, nipote di Jacques Merlaut e Jean Merlaut (figlio di Jacques). La famiglia Merlaut, proprietaria di famose proprietà del Médoc (Gruaud-Larose, Haut Bages Libéral, Ferrière, Chasse-Spleen e Château Citran), ha voluto sviluppare la qualità dei vini e la reputazione internazionale della tenuta in modo sostenibile.
Alla guida di Château Chasse-Spleen si trova Céline Villars-Foubet, che insieme al marito Jean-Pierre Foubet, sta guidando la costante crescita qualitativa dei vini della tenuta, rendendo così Château de Camensac un riferimento importante nella denominazione Haut-Médoc.
Tutto ciò che c'è da sapere sul terroir di Château de Camensac
Posizione ed esposizione
Château de Camensac si occupa di un vigneto di 86 ettari distribuiti in 123 parcelle all'interno della denominazione Haut-Médoc.
La geologia unica di un grande vigneto sulla Riva sinistra di Bordeaux
Il vigneto di Château de Camensac è composto in parti uguali da Cabernet Sauvignon e Merlot e poggia su un terreno dalla geologia singolare che conferisce ai vini della tenuta una personalità unica.
Infatti, le viti sono piantate su due tipi di ghiaia. Da una parte, ci sono le ghiaie di Günzian, risalenti al Quaternario, composte da ciottoli spessi con tracce di ferro. Tipici dell'emblematica denominazione St Julien, questi terreni conferiscono ai vini potenza, mineralità ed eleganza.
D'altra parte, le ghiaie di Villafranchi, risalenti al periodo terziario, si distinguono per i ciottoli più antichi e più piccoli. Una struttura delicata e un bouquet aromatico floreale sono le caratteristiche dei vini prodotti da questo tipo di terreno, particolarmente presente nella denominazione Pessac-Léognan.
Un vigneto dal clima propizio
La denominazione Haut-Médoc gode di un clima atlantico, dagli inverni miti e dalle estati calde, le quali sono le condizioni ideali per garantire una maturazione ottimale delle uve.
Pratiche colturali
I vigneti di Château de Camensac sono gestiti con un profondo rispetto per l'ambiente, al fine di produrre grandi vini dell'Haut-Médoc che esprimano autenticamente l'identità e la ricchezza di questi terreni ancestrali. I vigneti di Château de Camensac sono certificati di Alto Valore Ambientale (HVE) di livello 3 dal 2021. Il programma di coltivazione agro-ecologica comprende la lavorazione meccanica del terreno e le prove biodinamiche su una superficie di 7 ettari.
Con una filosofia basata sulla salvaguardia del territorio e sulla riduzione dell'impronta ecologica, la tenuta sta sviluppando forti azioni a favore dell'ambiente, come l'installazione di pannelli solari sugli edifici aziendali o il recupero delle acque reflue.
La vinificazione
Le uve vengono raccolte esclusivamente a mano, in base alla varietà, all'età delle viti e del terroir. Una rigorosa cernita viene effettuata sia in vigna che in cantina su un tavolo di selezione, al fine di conservare solo le uve di migliore qualità.
Le uve vengono successivamente diraspate al 100% e sottoposte a una fermentazione alcolica di circa 6 giorni, seguita poi da una macerazione di 3 settimane con rimontaggi e/o follature quotidiane. Il vino viene poi travasato in botti per la fermentazione malolattica. I vini vengono successivamente affinati in botti di rovere francese (di cui il 60% nuove) per 14-18 mesi.
Lo stile dei vini di Château de Camensac
Profilo del vino
Questo 5ème cru classé dell'Haut Médoc vanta due etichette, il suo Grand Vin e il suo Second Vin, ottenuto da un assemblaggio di Merlot e Cabernet Sauvignon che varia a seconda dell'annata.
Lo Château de Camensac combina eleganza, potenza e mineralità. Il colore scuro e brillante precede un naso che si apre con note di frutta rossa seguite da delicate fragranze di legno, pepe nero e rosa. All'assaggio, il palato colpisce con la sua struttura fine, il suo corpo pieno e la sua armonia vero un finale persistente, fruttato e legnoso.
La Closerie de Camensac è il Second Vin della tenuta, prodotto con la stessa cura riservata al fratello maggiore. Più facilmente reperibile rispetto al Grand Vin, La Closerie de Camensac si distingue per la sua palette aromatica elegante e fruttata e per i suoi tannini morbidi.
Potenziale di invecchiamento dei vini
Il Grand Vin di Château de Camensac può essere degustato dopo 5-7 anni di invecchiamento e può essere conservato in cantina per circa 30 anni affinché tutta la sua ricchezza aromatica possa essere esaltata. Il Second Vin, invece, rivela una densità vivace e golosa in gioventù, e, dopo alcuni anni di invecchiamento svelta una delicata complessità.
Abbinamento enogastronomico
Grazie alla loro struttura e ricchezza, i vini di Château de Camensac sono ideali per accompagnare vari momenti di degustazione, come aperitivo, con gli antipasti o anche con i formaggi. Una costata di manzo, un'anatra arrosto, un carré di agnello, un filetto di manzo con spugnole o un tortino di cioccolato con cuore fondente sono esempi di abbinamenti raffinati da accompagnare con questo vino.