Emilio Moro
Vero emblema della Ribera del Duero, in Spagna, Emilio Moro racconta la passione di una famiglia che dal 1932 si è impegnata, di generazione in generazione, per rivelare sempre più le caratteristiche...Mostra di più
Bodegas Emilio Moro, la famiglia di viticoltori della Ribera del Duero
"Il vino è un'arte, che, se sappiamo ascoltare, ci parla, ci dice quando è ora di travasarlo e quando di lasciarlo riposare. È come un essere vivente che deve essere compreso e coccolato.” Don Emilio Moro.
Emilio Moro, tre generazioni di passione per il vino
Tutto ha avuto inizio nel 1891, quando a Pesquera de Duero, nella comunità autonoma di Castiglia e León, in Spagna, nasce Don Emilio Moro, il quale porta nella famiglia la grande passione per il vino che caratterizzerà anche le generazioni future. L’anno di nascita del figlio Emilio, il 1932, segna anche l’inizio della coltivazione dello storico vigneto di Finca Resalso e di una valorizzazione del territorio destinata a durare.
Sarà grazie al figlio di Emilio Moro (junior), José, che la bodega di famiglia acquisirà forza e sicurezza sul mercato. Grazie al patrimonio di tradizioni e know-how trasmessigli dal padre e dal nonno, José, attualmente alle redini dell’azienda, insieme a suo fratello e alle sue due sorelle, decide di commercializzare il vino al quale le due generazioni precedenti avevano dedicato tutti i loro sforzi e il loro amore.
Bodegas Emilio Moro, fra tradizione e modernità
Per due generazioni la famiglia Moro aveva venduto le proprie uve, ma grazie agli investimenti voluti da José a fine anni Ottanta, viene creata la bodega di famiglia per la produzione dei propri vini. Nel 1989 compare la prima etichetta delle Bodegas Emilio Moro, che fin da subito si contraddistinguono per il sapiente utilizzo dell’uva Tinto Fino, nome locale del Tempranillo.
Dopodiché la famiglia Moro costruisce la sua cantina e dà inizio alla celebre gamma di vini che oggi conosciamo. Al fine di caratterizzare ogni vino con una personalità unica e assolutamente propria, nel 1998 vengono soppresse le categorie di Crianza (24 mesi, di cui 12 in botte), Reserva (36 mesi, di cui 12 di botte) e Gran Reserva (60 mesi, di cui 24 in botte).
José Moro e i suo fratelli non si sono dimostrati sordi a una certa responsabilità sociale, che ha fatto sì che, sotto lo slogan “El vino ayuda al agua”, nel 2008 si fondasse la Fundacíon Emilio Moro, ente che aiuta a migliorare le condizioni di vita di persone bisognose.
La famiglia Moro possiede altresì la cantina Cepa21 (anch’essa nella D.O. Ribera del Duero) e D+D (nella regione del Douro, in Portogallo)
Il vigneto di Emilio Moro
Fin dagli inizi, le Bodegas Emilio Moro si consacrano alla produzione di rossi. Ora, negli ultimi due anni, si dedica anche alla produzione di vini bianchi da uve Godello nella D.O. Bierzo, nella Valle del Silencio, ma storicamente il vitigno bandiera della casa è il Tinto Fino.
Per un’estensione attuale di circa 200 ettari, il vigneto di Emilio Moro viene progressivamente costituito nel cuore della regione viticola della Ribera del Duero, in quella che viene poeticamente chiamata Milla de Oro, il chilometro d'oro. A dieci minuti dal famoso Castillo de Peñafiel, la proprietà si trova in una zona privilegiata della Ribera del Duero.
I suoli argillosi, per lo più ghiaiosi e gessosi, uniti a un rigido clima continentale, donano una personalità unica ai vini prodotti.
Valderramiro è la parcella più antica, piantata nel 1924, con un suolo argilloso che dona al vino potenza e intensità aromatica. Resalso, piantato, come già accennato, nel 1932, è la parcella emblema della bodega da cui proviene il Finca Resalso, il vino prodotto dalle vigne più giovani (5-12 anni). A un’altitudine di quasi 900 metri si trova invece Sanchomartín, parcella situata in cima a un pendio i cui suoli calcarei donano complessità ed eleganza ai vini. Camino Viejo viene invece piantato nel 1989 a quasi 900 metri, orientato verso Sud-Ovest.
Emilio Moro, l’inconfondibile carattere della Ribera del Duero in un calice di Tinto Fino
Equilibrio, personalità e passione sono le cifre distintive dei vini prodotti da tre generazioni dalle Bodegas Emilio Moro. Requisiti senza i quali i tipici vini rossi 100% Tinto Fino non potrebbero fare allo stesso modo prova di eleganza ed espressività.
Le vigne si trovano tra i 700 e i 900 metri s.l.m. e hanno un’età media fra i 10 e i 25 anni. Emilio Moro utilizza un clone puro del Tinto Fino trapiantato dalle vigne originarie. Queste uve, dai piccoli grappoli nero-azzurri, producono vini robusti
Cosa rende speciali i vini delle Bodegas Emilio Moro?
Sono vini in cui si ritrova, sotto forma di un nettare del colore delle ciliegie mature, tutto il fascino della denominazione di origine Ribera del Duero.
Le vinificazioni avvengono secondo metodi tradizionali, senza l’aggiunta di lieviti o attivatori di fermentazione. Le irrigazioni artificiali sono bandite, poiché molte delle note aromatiche dipendono proprio dalla pioggia. Questa politica di rispetto dell’ambiente ha lo scopo preciso di valorizzare ciò che naturalmente il territorio fornisce e lasciare che ogni annata abbia la sua unica personalità. Per fare ciò, la famiglia Moro combina modernità e progresso con tradizione e antico savoir-faire.
Dopo una macerazione insieme alle bucce per 15 giorni, i vini vengono affinati in botti di rovere francese e americano per 12 mesi.
I vini di Emilio Moro mostrano a pieno il vitigno di provenienza, dando vita a cuvée ricche di espressività e di nobiltà. Molto colorati, i rossi più giovani fanno prova di robustezza, sapore ed equilibrio. Con il passare del tempo, diventano più complessi e penetranti, mentre i tannini diventano più vellutati.
Ma è, in fin dei conti, la filosofia alla basa dell’elaborazione dei vini, fatta di tradizione, innovazione e responsabilità sociale, ciò che, sopra ogni cosa, caratterizza il savoir-faire appassionato delle Bodegas Emilio Moro.