All'avanguardia nella vinificazione naturale, Arianna Occhipinti è una viticoltrice appassionata che è diventata una figura di riferimento per una nuova generazione di amanti del vino siciliano e italiano.
All'età di 22 anni, dopo essersi laureata in agraria ed enologia a Milano, Arianna è tornata in Sicilia per avviare la sua azienda vinicola con un ettaro di vigneto e nel 2006 ha prodotto la sua prima annata dalla vendemmia 2004. Arianna Occhipinti è cresciuta fin da piccola nel mondo del vino. Lo zio Giusto Occhipinti, uno dei tre fondatori dell'Azienda Agricola COS nel 1980, le ha insegnato l'importanza della vendemmia manuale e della fermentazione con lieviti indigeni, lontana dai metodi di produzione comuni all'epoca in alcune tenute siciliane. Grazie a questo apprendistato familiare, la scelta di un approccio biodinamico alla produzione di vini naturali è stata ovvia per Arianna Occhipinti.
Il vigneto si estende oggi su una superficie di 23 ettari nel cuore del Cerasuolo di Vittoria in Sicilia, con una densità media di 6000 viti per ettaro. È coltivato senza pesticidi, erbicidi, fungicidi o fertilizzanti chimici per esprimere autenticamente l'unicità e la storia di questo eccezionale terroir, dove vengono utilizzati i seguenti vitigni autoctoni: albanello e zibbibo (moscato di Alessandria) per i bianchi, frappato e nero d'avola per i rossi.
Oltre alla rigorosa cernita effettuata durante la vendemmia, l'approccio biodinamico è presente in tutto il processo di vinificazione. Le uve vengono trasportate in cantina esclusivamente per gravità e le fermentazioni vengono effettuate utilizzando esclusivamente lieviti indigeni. La macerazione delle bucce dei vini rossi avviene senza rimontaggi per garantire un'estrazione omogenea di colore e aroma. Mentre alcuni vini vengono vinificati e affinati in vasche di cemento, i vini provenienti da vecchie vigne subiscono una macerazione prolungata e vengono affinati per circa 14 mesi in botti di rovere. Infine, i vini vengono imbottigliati non filtrati e con poca o nessuna aggiunta di zolfo.
Per ottenere espressioni più fresche e pure del terroir, Arianna Occhipinti ha sempre rifiutato la denominazione DOCG, volendo rimanere su un periodo di invecchiamento più breve di quello richiesto dal disciplinare della denominazione.
I vini di Arianna Occhipinti, prodotti con l'etichetta IGT Terra Siciliane, sono considerati esempi riusciti di viticoltura biodinamica e di vinificazione naturale, eleganti, equilibrati e che riflettono autenticamente il loro terroir d'origine.