Al centro delle montagne interne della Sicilia, in Italia, sulle terre dell'antica Contea di Sclafani sorge la tenuta Regaleali della famiglia Tasca d’Almerita. Acquisita nel 1830 e sfruttata dal 1837 dalla famiglia Tasca d’Almerita, la Tenuta Regaleali è la genesi dell'avventura Tasca. Amante della Sicilia e della sua terra tanto sorprendente quanto accattivante, la famiglia presta attenzione alla cura e alla sostenibilità del patrimonio vitivinicolo siciliano. Essa attribuisce particolare importanza alle scelte agricole e al loro impatto sull'ambiente. Co-fonda infatti e si accorda al registro SOStain, che consente di misurare e certificare le iniziative di sostenibilità dei viticoltori. Nel 2018 la famiglia ottiene il marchio della sostenibilità della viticoltura siciliana, VIVA.
Arroccati su 6 colline, i 382 ettari del vigneto Tenuta Regaleali, distribuiti su 12 diversi suoli, costituiscono un mosaico di terroir. Le viti sono coltivate tra 450 e 850 metri s.l.m., consentendo ai 12 vitigni utilizzati di beneficiare di un terroir unico.
Grazie a Lucio Tasca d'Almerita, padre dell'attuale capofamiglia, sulle terre di Tasca d'Almerita Regaleali sono impiantate varietà internazionali come Cabernet Sauvignon, Chardonnay, Pinot Noir e Sauvignon Blanc. Tuttavia, i vitigni storici provengono dalla Sicilia, coltivati qui dal 1959, e sono il Perricone e il Nero d'Avola, piantati sulla collina di San Lucio, all’origine del primo vino da vigneto unico in Sicilia: Rosso del Conte Contea di Sclafani DOC. Altri vitigni, come il Grillo, il Grecanico e l'Inzolia, sono utilizzati per dare vita ai vini iconici della Tenuta Regaleali di Tasca d’Almerita.