
Dom Pérignon : Vintage 2004
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Recensioni e valutazioni
Descrizione
La precisione e la raffinatezza di uno champagne d’eccezione firmato Dom Pérignon
La proprietà
Lo champagne Dom Pérignon deve il suo nome al famoso monaco e procuratore dell'abbazia di Hautvillers nel 1668, Pierre Pérignon detto Dom Pérignon, il quale, secondo la leggenda, avrebbe elaborato il primo champagne della storia. Sarà lo stesso Pierre Pérignon, nel 1669, a trasmettere la tecnica al benedettino Thierry Ruinart. Così, nel 1729, Ruinart diventa la prima maison di Champagne. Dal 1° gennaio 2019, Vincent Chaperon è succeduto a Richard Geoffroy come Chef de Caves di Dom Pérignon.
Il vino
Creare, come ogni anno, un’ideale di perfezione, è la sfida emblematica di Dom Pérignon Vintage.
È il tempo a forgiare l’identità dello champagne Dom Pérignon: devono trascorrere lunghi anni prima che le bottiglie escano dalle fresche cave della maison. La maturazione delle bottiglie sulle fecce permette allo champagne di trasformarsi e perfezionarsi, passando da diverse fasi di pienezza che faranno la personalità unica di Dom Pérignon.
Assemblaggio
Questa cuvée d’eccezione è ottenuta da un assemblaggio segreto di chardonnay e di pinot noir.
Degustazione
Naso
Il Dom Pérignon 2004 presenta un naso dagli aromi di frutti bianchi e di fiori secchi, a cui si combinano aromi di mandorla e cacao in polvere. Le note tostate completano il tutto, conferendo allo champagne una maturità ideale.
Bocca
In bocca, il vino evolve tra densità e leggerezza. La precisione è estrema, tattile, scolpita e termina su una nota vigorosa e piccante. Il Dom Pérignon 2004 è uno champagne raffinato, che Richard Geoffroy, lo Chef de Caves, paragona al suo glorioso primogenito del 1970.
I vini Dom Pérignon, generalmente, presentano una bella complessità aromatica e si distinguono per la loro struttura e materia. Invecchiando, la maturità è più complessa e profonda, pur preservando la freschezza e lo stile unico. Nel corso della degustazione, queste sensazioni riemergono grazie al binomio di chardonnay e pinot noir: lo chardonnay, infatti, offre la prima sensazione di vivacità e di vibrazione in bocca, mentre il pinot noir apporta la persistenza.
