La storia di una maison di Champagne visionaria dal 1912
La nascita di Telmont, una maison che si occupa della qualità degli champagne
È nel cuore delle rivolte dello Champagne che è nata la maison di Champagne Telmont. All'epoca, Henri Lhôpital compose l'inno del nome "Gloire au Champagne", che incoraggiava i viticoltori a puntare su un livello di qualità costantemente elevato. Henri Lhôpital, molto impegnato e appassionato dei terroir della Champagne, decise di fondare la sua azienda e così furono gettate le basi di un'azienda di successo.
Un'eredità familiare nello Champagne
Quando suo padre morì nel 1937, André Lhôpital prese le redini della tenuta di famiglia con la stessa determinazione e ambizione di suo padre. Dieci anni più tardi, dopo un decennio trascorso nel 2° reggimento dei corazzieri, la più antica cavalleria dell'esercito francese, tornò nella sua terra natale e chiamò la maison paterna Telmont in omaggio a uno dei terreni più belli della tenuta.
Nel 1983, il figlio di André Lhôpital, Serge, ha ereditato la maison e ha iniziato a perpetuare l'eredità dei suoi antenati. Nel 1999, i suoi figli, Bertrand e Pascale, hanno assunto la gestione della tenuta, conservando lo spirito visionario e appassionato che l'ha sempre animata.
A Telmont inizia un'era di modernità: Rémy Cointreau si unisce alla maison
Dal 2020, una figura importante nel mondo dei distillati si è unita all'avventura della famiglia Telmont: il gruppo francese Rémy Cointreau è diventato il principale azionista della maison Telmont. È l'ambizione comune di preservare i terroir in agricoltura biologica e il consolidamento di un progetto eco-responsabile su larga scala che ha portato il gruppo a investire. Allo stesso tempo, Bertrand Lhôpital rimane maestro di cantina e direttore dei vigneti.
Anche Leonardo DiCaprio è stato attratto dall'approccio innovativo e rispettoso dell'ambiente attuato alla Telmont e nel 2022 entrerà nella Maison Telmont come azionista.
Perché Leonardo DiCaprio investe nello champagne Telmont?
Leonardo DiCaprio ha investito il 2022 nello Champagne unendosi alla maison Telmont. Ciò che lo attraeva era il progetto a favore dell'ambiente. Oltre a beneficiare del know-how storico di una famiglia di viticoltori di talento, la Maison Telmont mira a produrre entro il 2031 uno champagne biologico al 100% da un ciclo di produzione completamente sostenibile. Tra l'altro, la tenuta utilizza solo elettricità rinnovabile e quindi mira a ridurre completamente il suo impatto sull'ambiente. Così, la biodiversità dei terroirs è pienamente preservata sulle terre di Telmont.
Champagnes fatti nel rispetto della terra
Misure in linea con un approccio organico
Dal 2017, Telmont è stata certificata come produttore biologico per una parte delle sue parcelle. Nel 2022, la maison di Champagne Telmont avrà la metà dei suoi terreni in agricoltura biologica e produrrà champagne biologici.
Altre misure sono adottate: la maison utilizza l'85% di vetro riciclato per le sue bottiglie, che sono a loro volta riciclabili, non vengono utilizzate scatole o set da regalo per ridurre l'impronta di carbonio, la maison è alimentata interamente con elettricità rinnovabile, l'esportazione vieta gli aerei e mira a utilizzare solo barche a vela Neoline...
Questo impegno è anche una promessa per il futuro, che si riflette nella volontà di convertire tutti i terreni coltivati, sia quelli della tenuta che quelli dei suoi partner, all'agricoltura biologica.
I cinque impegni della Maison Telmont per l'ambiente
La Maison Telmont è guidata da cinque impegni fondamentali a favore dell'ambiente che si impegna a rispettare:
Preservare la biodiversità e il terroir
Generalizzare l'ecodesign dei suoi prodotti
Favorire le fonti di energia verde
Sviluppare la catena di approvvigionamento in profondità verso circuiti rispettosi
Garantire la totale trasparenza dei metodi di produzione
La vinificazione di un orafo per champagne raffinati
Un processo di vinificazione basato sulla trasparenza
L'elaborazione degli champagne Telmont inizia con la fase della raccolta. Questo viene fatto interamente a mano per rispettare la tradizione dello Champagne e per preservare il suolo così come i vitigni come lo Chardonnay o il Pinot Noir. Solo i grappoli interi e perfetti sono raccolti dalle squadre della tenuta. L'uva viene poi portata in cantina dove viene pressata lentamente e uniformemente il giorno della raccolta per far emergere la freschezza e la concentrazione del frutto. Poi, viene effettuata una prima fermentazione con l'aggiunta di lievito e zuccheri.
Infine, inizia la fase cruciale della miscelazione, che darà allo champagne la sua identità. Una volta miscelati, i vini vengono imbottigliati e fatti fermentare per 6-8 settimane. La fase di maturazione dura un minimo di 3 anni per gli champagne non millesimati e 6 anni per gli champagne millesimati. La crivellatura manuale ha luogo per un periodo da 4 a 6 settimane prima della sboccatura. Infine, il cantiniere sceglie il dosaggio del suo champagne che segnerà il suo carattere: brut, extra brut, ecc.
Leggere le etichette degli champagne Telmont
Sulle etichette degli champagne Telmont, troviamo il desiderio di trasparenza della maison. Ogni bottiglia è numerata in modo da poter risalire al percorso di produzione. Inoltre, informazioni dettagliate ed esaurienti sulla produzione e la composizione degli champagne sono disponibili anche sull'etichetta di ogni cuvée.
Una collezione di champagne raffinati ed espressivi
La maison Telmont offre una gamma molto fine di champagne che delizierà i gusti di tutti gli amanti dello champagne. Reserve, Blanc de Blancs, Blanc de Noirs, Cuvée Vinothèque, Cuvée confidentielle, Cuvée Bio... questi sei champagne offrono una gamma di sapori in cui si rivelano le più belle sfumature della firma Telmont.