Frescobaldi è una famiglia di viticoltori toscani famosa fin dal Medioevo. Possiede 8 tenute suddivise in 13 denominazioni. La gamma dei loro vini è molto diversificata grazie ai molteplici terroir, vengono infatti prodotti vini rossi, bianchi, rosati e spumanti. Frescobaldi è stata eletta Best Winery nel 2020 dalla famosa rivista italiana Gambero rosso.
La storia della famiglia Frescobaldi
I Frescobaldi, dalla storia ricca e intrigante, sono una delle grandi famiglie italiane. Nell'anno 1000 vivevano nella fattoria dei Castiglioni in Val di Pesa, ma in seguito si trasferirono a Firenze. I Frescobaldi apportarono cambiamenti architettonici alla città e costruirono un palazzo e un ponte nel 1252. Famosi scrittori, esploratori, musicisti, banchieri, vescovi e politici fecero parte di questa rinomata famiglia.
Dal XIII secolo produce vino e, dal XIV secolo, rifornisce le corti europee e il Vaticano. Nel 1855, la famiglia Frescobaldi piantò in Toscana vitigni francesi come il Cabernet Sauvignon, il Merlot, il Pinot Nero e lo Chardonnay. Nel XX secolo, Vittorio, Ferdinando e Leonardo Frescobaldi produssero vini eccezionali che hanno contribuito a sviluppare la reputazione dei vini toscani. Lamberto Frescobaldi è ora il direttore della Maison, e continua a mantenere la volontà di creare vini con profili ben distinti in ogni tenuta.
Lo stile dei vini Frescobaldi
Frescobaldi plasma tutti i suoi vini allo stesso modo, anche se sono prodotti in diverse aree. Il profilo dei vini deve riflettere il terroir da cui provengono. La Toscana ha molti terroir diversi e i vini prodotti dalla famiglia Frescobaldi esprimono la diversità di questi terreni. Gli aromi e la consistenza di ogni vino sono autentici.
Il rispetto perpetuato per la tradizione e per il terroir
Il modo di lavorare della famiglia Frescobaldi si basa sulla tradizione e sul know-how, pur di fronte all'innovazione e alla modernità. Da ormai mille anni la priorità della famiglia è la salvaguardia della Toscana e dei suoi terroir, simbiosi di suolo, clima e altitudine. I Frescobaldi sono appassionati di cultura del vino e vogliono trasmettere questa passione attraverso le loro annate, realizzate dai qualificati viticoltori ed enologi della tenuta.
Agricoltura sostenibile e rispetto della natura
Dal 2012 la famiglia segue metodi di agricoltura integrata e sostenibile e ha ottenuto la certificazione “AgriQualità”, che prevede processi naturali. Anche i materiali secchi sono studiati per rispettare il più possibile l'ambiente. Le bottiglie sono più leggere, il che riduce il consumo di energia. La pirolisi viene utilizzata come metodo al fine di distruggere i rifiuti di legno per creare un ammendamento del suolo.
Le tenute Frescobaldi
Le tenute della famiglia Frescobaldi sono toscane e ognuna ha il suo stile e le sue particolarità. Ciò che li accomuna è il rispetto per il terroir e l'autenticità dei loro vini, che ne sono il riflesso. Dal 2002 la famiglia possiede anche la famosa Tenuta dell'Ornellaia. La tenuta, di recente acquisizione, è coltivata con uve bordolesi nella regione di Bolgheri. Di lì a poco, il produttore di vino californiano di fama mondiale Robert Mondavi si unì all'impresa. Insieme, hanno creato alcuni dei migliori e più rinomati vini toscani che riflettono autenticamente la grandezza del loro terroir. Ne risultano vini impregnati della più raffinata espressione di eleganza. Masseto, riferimento iconico tra i grandi vini toscani, è un'altra delle tenute toscane simbolo della famiglia Frescobaldi. Il nome di Masseto riecheggia il suo eccezionale terroir, le cui vene di argilla blu si trovano sotto la superficie del vigneto e vengono chiamate “masse”. Dopo essere stato eletto “Wine of the year” nel 1997 dalla rivista Decanter, Masseto è diventato rapidamente e sempre più conosciuto in tutto il mondo.
“La Tenuta CastelGiocondo”
La Tenuta CastelGiocondo è un emblema dei grandi vini di Montalcino. Si trova ai piedi delle rovine di un castello medievale e di un piccolo borgo medievale a 50 chilometri a sud di Siena. La Tenuta CastelGiocondo, situata a 300 metri di altitudine, vanta un terroir eccezionale composto da sabbie e argille plioceniche ricche di calcio e minerali e galestro (scisto argilloso). Questi terreni offrono al Sangiovese, il principale vitigno a bacca nera della regione, le condizioni ideali per produrre grandi vini.
La Tenuta CastelGiocondo produce una varietà di vini, tra cui lo straordinario Brunello di Montalcino Riserva DOCG Ripe Al Convento di CastelGiocondo, il superbo Toscana IGT Lamaione e il Brunello di Montalcino DOCG CastelGiocondo Brunello, che rivela tutta la tipicità del Sangiovese in un grande vino equilibrato. I vini della Tenuta CastelGiocondo sono potenti e garantiscono un'emozionante scoperta dei vini di Montalcino, esaltando l'espressione dei vitigni e dei terroir.
“La Tenuta Castiglioni”
La Tenuta Castiglioni, di proprietà della famiglia Frescobaldi dal X secolo, è il punto focale della storia vinicola della famiglia. Qui, nel 1300, iniziò l'attività vitivinicola della famiglia. A partire dal 1500, i vini della Tenuta Castiglioni si distinsero alla corte papale e alla corte inglese di Enrico VIII. Oggi la Tenuta Castiglioni rimane uno dei sei pilastri della famiglia Frescobaldi, insieme a Tenuta CastelGiocondo, Tenuta Ammiraglia, Tenuta Perano, Castello Nipozzano e Castello Pomino.
Percorrendo l'antica Via Castiglioni troviamo la Tenuta Castiglioni, la quale si trova sulle splendide colline della Val di Pesa, tra Siena e Firenze, nel cuore della Toscana.
La fresca brezza marina proveniente dal Mar Tirreno, combinata con il calore diurna, crea una combinazione unica che permette alla ricchezza del microclima e dei terreni di esprimersi attraverso la struttura dei vini prodotti nella tenuta. Grazie alla loro struttura, eleganza e intensità di frutto, i vini della Tenuta Castiglioni rivelano appieno l’espressione della Toscana in uno stile moderno e contemporaneo. Intensa e corposa, la Tenuta Frescobaldi di Casteglioni riflette fedelmente l'esperienza della famiglia Frescobaldi e l'identità della Toscana.
“La Tenuta di Nipozzano”
La Tenuta di Nipozzano si trova accanto al Castello di Nipozzano. Questo castello medievale millenario si trova nel cuore del famoso e prestigioso vigneto del Chianti Rufina, una delle otto aree geografiche che delimitano la Denominazione Chianti.
La Tenuta di Nipozzano, situata a 25 km a nord di Firenze, gode di una buona esposizione e di una protezione naturale dai capricci climatici grazie alla valle del fiume Arno.
I vini della Tenuta di Nipozzano sono simboli della tradizione della regione vitivinicola fiorentina e si distinguono per l'eccezionale varietà aromatica, che include alcune tipiche note balsamiche, la straordinaria longevità al palato e il grande potenziale di invecchiamento. Opulenti e profondi, i vini della Tenuta di Nipozzano riflettono un'espressione unica dell'uva Sangiovese, specifica del terroir di questa zona della Toscana.
La Tenuta di Nipozzano è fonte di vini prestigiosi come l'emblematico Mormoreto, dal 1976, il Montesodi che rivela un'espressione unica di Sangiovese o il Nipozzano Vecchie Viti, ottenuto dalle viti più vecchie della tenuta.
“La Tenuta Luce della Vite”
La Tenuta Luce della Vite, nota in tutto il mondo, è nata dalla visione di due uomini: Vittorio Frescobaldi e l'americano Robert Mondavi negli anni ‘90. Hanno deciso di scrivere un nuovo capitolo nella storia dei grandi vini toscani e hanno voluto trasformare un sogno in realtà: produrre vini eccezionali valorizzando il terroir di Montalcino.
La Tenuta Luce della Vite si trova nella regione di Montalcino, a sud-ovest della città medievale, e si estende su 192 ettari, 88 dei quali sono coltivati a vite. La Tenuta Luce della Vite, a un'altitudine compresa tra i 350 e i 420 metri, possiede uno dei vigneti più alti della zona. Il terreno, ricco di ciottoli e sedimenti ma povero di materia organica, unito a una buona esposizione sul versante meridionale, fornisce le condizioni ideali per produrre grandi Sangiovesi con maturazione lenta delle uve. Nella parte bassa del vigneto, sui terreni argillosi, troviamo il Merlot, piantato negli anni '70 e il Cabernet Sauvignon nel 2004.
Le viti sono coltivate nel massimo rispetto del terroir, escludendo l'uso di prodotti chimici e privilegiando i compost organici e piantando specie vegetali intorno ai vigneti al fine di favorire lo sviluppo della biodiversità. Dal vigneto al processo di maturazione, nulla è lasciato al caso.
Si presta la massima attenzione ai vigneti, rispettando l'identità dei vitigni durante la vinificazione. Si adotta quindi un approccio parcellare per rivelare l'espressione di ciascun terreno. Potenti, eleganti e di grande finezza aromatica, i vini della Tenuta Luce della Vite sono considerati come dei grandi vini della Toscana e d'Italia.
Luce, il vino simbolo della Tenuta Luce della Vite, incarna il perfetto equilibrio tra la struttura del Sangiovese e la rotondità del Merlot. Luce è diventato un simbolo di tradizione e innovazione, ed è oggi uno dei più grandi Super Toscan della Toscana, riconosciuto e apprezzato in tutto il mondo.