Col D'Orcia : Rosso di Montalcino 2018

L'eleganza e la morbidezza di un vino rosso toscano

La proprietà

La tenuta Col D'Orcia, situata nel cuore di Montalcino, è una testimonianza concreta della storia vitivinicola della regione. Le sue origini risalgono al 1890, quando la famiglia Franceschi di Firenze acquistò la tenuta, allora nota come Fattoria di Sant'Angelo in Colle. Nel 1933, molto prima che il Brunello diventasse un vino conosciuto a livello mondiale, la Fattoria di Sant'Angelo in Colle presentò con orgoglio i suoi Brunello alla "Prima Mostra dei Vini d'Italia" di Siena, posizionandosi come una delle prime aziende a farlo. L'eredità familiare subisce una svolta nel 1958, quando i fratelli Leopoldo e Stefano Franceschi, eredi della tenuta, dividono i terreni. In seguito a questa divisione, Leopoldo chiamò la sua tenuta "Il Poggione", dove tuttora sorge l'omonima cantina. Oggi i suoi discendenti, Leopoldo e Livia, ne sono legittimi proprietari. Da parte sua, Stefano scelse il nome "Col D'Orcia", in omaggio al fiume Orcia che serpeggia nella tenuta.

Nel 1973, tuttavia, Stefano vendette Col D'Orcia alla famiglia piemontese Cinzano, già nota per la sua attività di liquorista. Grazie alla loro consolidata rete di distribuzione, i Cinzano promossero rapidamente le annate di Col D'Orcia. Sotto la guida del conte Alberto Marone Cinzano, il vigneto passò dai pochi ettari del 1973 ai 70 ettari dei primi anni '80. Nel 1992, il figlio del conte Alberto, Francesco, ha preso le redini dell'azienda, continuando a espandere il vigneto fino agli attuali 140 ettari. Con 108 ettari dedicati al Brunello, Col D'Orcia è diventata il terzo produttore di Brunello a Montalcino. Sotto la guida illuminata del conte Francesco Marone Cinzano, l'azienda ha iniziato una transizione verso l'agricoltura biodinamica, illustrando il suo impegno per la qualità e distinguendosi dagli altri grandi produttori di Montalcino.

Il vigneto

Il Rosso di Montalcino 2018 di Col D'Orcia è un vino toscano proveniente da un vigneto che si estende maestosamente sulle pendici di Sant'Angelo. Ad un'altitudine media di 250 metri, il terreno gode di un'esposizione a sud, catturando generosamente i raggi del sole, essenziali per la maturazione delle uve.

L'annata

Un inverno moderato, scandito da qualche nevicata, ha colmato la mancanza d'acqua. La primavera mite è stata seguita da un'estate calda, con occasionali e leggere piogge in agosto. Queste condizioni hanno favorito una maturazione ottimale delle uve, la cui vendemmia è iniziata a metà settembre.

Vinificazione e invecchiamento

La vinificazione di questo vino Rosso di Montalcino inizia in tini di acciaio inox. Dopo 10-12 giorni di fermentazione pellicolare a meno di 28°C, il vino viene affinato per 9 mesi in botti di rovere di Slavonia, prima di un ulteriore affinamento in bottiglia.

Assemblaggio

Sangiovese 100%

Caratteristiche e consigli di degustazione del Rosso di Montalcino 2018 di Col D’Orcia

Degustazione

Colore
Il vino sfoggia un colore rosso rubino intenso dai riflessi violacei.

Olfatto
Ampio e complesso, il naso è dominato da note di ciliegia e amarena. Emergono anche ricche note legnose e sentori di spezie.

Gusto
Elegante e molto morbido, il palato rivela tannini maturi e vellutati. Il finale è fruttato e persistente.

Servizio

Per una degustazione ottimale, questo vino italiano va servito tra i 16 e i 18°C.