Domaine du Château de Meursault
Prestigioso sito in Borgogna, il retaggio di Château de Meursault riposa su oltre 1000 anni di storia. Nei primi anni del XIX secolo, la proprietà è stata ampliata sotto la guida della famiglia Serre...Mostra di più
Château de Meursault, mille anni nella tradizione della Borgogna
1000 anni di storia sono alle spalle di Château de Meursault, nell’omonima prestigiosa denominazione della Borgogna. Parte integrante della storia e della tradizione borgognona, con la sua “Paulée de Meursault”, il château è un punto di riferimento per tutti gli appassionati di questa regione.
Château de Meursault, mille anni di storia
Se la storia della sua attività viticola data al XIX secolo, Château de Meursault affonda le sue origini nell’XI secolo, quando Roberto I, nipote di Ugo Capeto e duca di Borgogna concede il feudo di Moulin Foulot a uno dei suoi scudieri. Tra il XII secolo e il XVI il feudo cambia spesso di possessore, alternandosi fra il re di Francia e il duca di Borgogna. È nel XVII secolo che la casa signorile, il castello di Meursault, viene costruita vicino al mulino.
Da allora nel corso dei secoli molte famiglie si sono succedute alle proprietà, fino alla Rivoluzione francese, quando il feudo viene requisito e verso il 1820 passa a Pierre Jobard. Le vigne, seppure già presenti da secoli, non erano mai state di primaria importanza, ma da questo momento in poi, in particolare con la famiglia Serre, discendente di Jobard, l’attività viticola riprende vigore.
La superficie del domaine a metà degli anni ’50 del secolo scorso rappresenta un quarto di quella che è attualmente. Nel 1973 André Boisseaux acquista Château de Meursault e avvia una grande opera di restauro. Grazie a lui la proprietà recupera lo splendore che possiamo vedere ancora oggi e diventa una delle più belle e grandi della Borgogna. Infine nel 2012 la famiglia Halley, già colosso della distribuzione, con Olivier, riprende la proprietà e profonde tanta energia in vigna e in cantina quanta nell’offerta enoturistica e come polo della tradizione borgognona. Con 20.000 visitatori all’anno, Château de Meursault è una delle proprietà più visitate della Côte d’Or.
Punto di riferimento della tradizione borgognona
Se le proprietà si sono succedute il bel château è rimasto, figlio di un’epoca feudale e retaggio di una lunga storia. Il concetto stesso di château, comune a Bordeaux ma inusuale in Borgogna, dove si parla di solito di domaine, ne testimonia della sua unicità. E ancora, fatto rarissimo, il château porta il nome stesso dell’AOC Meursault (come accade nel bordolese per Château Margaux). Oltre ai differenti edifici che compongono il castello, idealmente situato sulla strada dei Grand Cru, a 8 km da Beaune e a 40 minuti da Digione, ritroviamo anche un parco all’inglese di 2 ettari, attraversato dal ruscello Les Clous. Cinto da muri a secco di pietra, sulla proprietà si trova inoltre un clos, una parcella di vigna recintata in tipico stile borgognone, di 8 ettari. Si tratta di una parcella di Chardonnay piantata nel 1975, per 1/3 in denominazione Meursault, su un suolo ghiaioso e ben drenato, su antiche alluvioni.
A testimonianza del ruolo importante di Château de Meursault nella tradizione della Borgogna, la proprietà è una delle cosiddette “Tre Gloriose”. Durante le famose aste che si tengono agli Hospices de Beaune nel terzo weekend di novembre, tre domaine ospitano eventi di grande fama. Château du Clos de Vougeot ospita il sabato una cena di gala per la riunione della Confrérie des Chevaliers du Tastevin, mentre la domenica all’Hôtel-Dieu de Beaune si tengono le aste che stabiliranno il prezzo della vendemmia. Il lunedì successivo una cena di chiusura, nota come la “Paulée de Meursault” è l’occasione per qualche centinaio di invitati di condividere un pasto all’insegna della giovialità, dell’amicizia, del buon cibo e soprattutto del buon vino. Nella magica cornice delle sale del castello di Meursault, i produttori invitati hanno l’usanza di portare alcune delle loro migliori bottiglie, per festeggiare tutti insieme la conclusione di un’altra vendemmia.
Domaine di Château de Meursault, un patrimonio naturale e architettonico inestimabile
In una regione, la Borgogna, di antica tradizione viticola, con una storia che si intreccia a quella dei monaci cistercensi che così tanto hanno contribuito allo sviluppo della coltura della vite e all’elaborazione di nuove tecniche, il domaine di Château de Meursault rappresenta l’archetipo dello stile della regione. La proprietà si estende oggi su 65 ettari sulla Côte de Beaune e, fedele alla minuziosa zonazione della Borgogna, si suddivide in 110 parcelle a una distanza media di 10 km dal castello.
Solo Chardonnay e Pinot Noir sono coltivati, piantati su terreni leggermente in pendenza, a 250 metri di altitudine e ben esposti. Grazie alla loro età media di 40-50 anni, le vigne risentono piuttosto poco dell’effetto annata, mantenendo in generale una produzione regolare.
Principalmente in Premier Cru e Grand Cru, le vigne si trovano sui comuni di Puligny-Montrachet, Meursault, Volnay, Pommard, Beaune, Savigny-lès-Beaune e Aloxe Corton. Le vigne sono coltivate secondo il sistema delle tâches, che vede ogni parcella seguita sempre dallo stesso viticoltore lungo il corso di tutto l’anno. Château de Meursault investe grande impegno nell’agricoltura sostenibile, mirando al biologico negli anni futuri. Oggi è riconosciuto al livello 3 dell’Alto Valore Ambientale (HVE), ossia il grado più alto.
Oltre al prezioso patrimonio naturale che consiste in un terroir prestigioso, il castello gode di un’affascinante cantina sotterranea che si estende sotto la proprietà per 3500 m². Si tratta di un sistema di gallerie in stile cistercense, costruito fra il XII secolo, la parte più antica, e il XVI secolo. Le condizioni ideali alla conservazione del vino sono qui raggiunte naturalmente, con una temperatura e un’igrometria costanti lungo tutto il corso dell’anno. Fino a 800.000 bottiglie e più di 2.000 botti trovano qui riposo, all’ombra degli antichi soffitti a crociera.
I vini di Château de Meursault, un classico della Borgogna
Tanti sono i vini prodotti dalla casa, frutto degli innumerevoli climat che costituiscono il domaine. Monovarietali, i vini di Château Meursault hanno come scopo quello di interpretare l’espressione dei differenti terroir. Uno su tutti, Les Charmes Dessus Meursault 1er Cru è uno dei fiori all’occhiello della proprietà, in cui la parcella “Les Charmes” è percepibile grazie al suo carattere potente, grasso, ricco e pieno di charme, appunto. O il Bourgogne Clos du Château, frutto della parcella di 8 ettari all’interno del recinto del domaine, che rappresenta la firma del château.
Estremamente longevi, i vini di Château Meursault sorprendo per il loro potenziale d’invecchiamento. I bianchi Premier Cru e Grand Cru possono invecchiare fino a 15 anni. I vini rossi, possono arrivare anche a 20 anni, grazie ai loro tannini ben presenti.
Questi vini di Borgogna si abbineranno benissimo alla gastronomia della regione. Nonostante un’idea diffusa e un po’ difficile a scalzare, i bianchi si sposano molto bene con i formaggi, anche quelli stagionati come il Comté. Le uova in camicia in salsa meurette si abbinano volentieri a un Beune 1er Cru, mentre un bœuf bourguignon metterà in luce un Pommard… Per quanto riguarda i bianchi, si possono accordare con grande soddisfazione le famose escargots à la bourguignonne al Clos du Château e, per una raffinata omelette ai tartufi di Borgogna, il Meursault Charmes saprà essere all’altezza della situazione.