M. Chapoutier : L'Ermite 2008

La freschezza e la ricchezza aromatica di un vino rosso dell'Ermitage firmato M. Chapoutier

La tenuta

Stabilita dal 1808 a Tain-L’Hermitage, la Maison di M. Chapoutier oggi rappresenta l'élite dei più grandi nomi dei vini della Valle del Rodano.

Viticoltore e commerciante, Michel Chapoutier è riuscito nel corso delle annate a portare questa azienda familiare al top. I vini della Maison Chapoutier sono riconosciuti per la loro raffinatezza e alta qualità dai più fini intenditori oltre i confini. Uomo dai molti cappelli, Michel Chapoutier detiene il record mondiale per i punteggi 100/100 assegnati dal critico americano Robert Parker. Mathilde, la figlia di Michel Chapoutier, ha preso il testimone di questa casa iconica, supervisionando un vigneto di oltre 350 ettari nelle denominazioni più prestigiose della Valle del Rodano settentrionale e meridionale.

Il vigneto

La cuvée parcellare, L’Ermite 2008 di M. Chapoutier è un vino Ermitage prodotto da una selezione di vecchie viti di syrah. Situati in cima alla collina dell'Hermitage, nel luogo chiamato l’Ermite, questi vigneti di oltre 80 anni sono piantati su terreni granitici molto poveri.

Vinificazione e invecchiamento

La vendemmia manuale viene effettuata tardi per avere gradi naturali favorevoli. 100% diraspate, le bacche vengono vinificate al 100% in vasche di cemento. La macerazione di circa 4 settimane viene effettuata a una temperatura non superiore a 32°C per garantire un'ottima estrazione. Solo il vino fiore viene utilizzato nella produzione di questo vino. Dopo le svinature, il vino viene messo in barriques nuove e di un anno per l'invecchiamento per un periodo di circa 8 a 20 mesi.

Assemblaggio

Syrah (100%).

Caratteristiche e consigli di degustazione per L’Ermite 2008 di M. Chapoutier

Degustazione

Colore
Il colore è un rosso granato profondo.

Olfatto
Fine e sottile, l'olfatto mescola fragranze di frutti neri con deliziose note di spezie e inchiostro.

Gusto
Perfetta espressione del suo terroir granitico originale attraverso delicate note di fumo e pepe, il palato seduce anche con i suoi tannini potenti e setosi. 

Abbinamenti enogastronomici

Questo vino della Valle del Rodano accompagna idealmente una costata di manzo con funghi porcini, un arrosto di cervo con il suo succo o uno stufato di cinghiale.